The Prague Post - Bce, analisti unanimi su un nuovo taglio dei tassi giovedì

EUR -
AED 4.18137
AFN 79.365271
ALL 98.305621
AMD 437.049312
ANG 2.037663
AOA 1044.632991
ARS 1348.349499
AUD 1.76134
AWG 2.050837
AZN 1.946214
BAM 1.95463
BBD 2.303775
BDT 139.188105
BGN 1.957862
BHD 0.429194
BIF 3396.54931
BMD 1.138563
BND 1.47018
BOB 7.871218
BRL 6.419111
BSD 1.141026
BTN 97.756031
BWP 15.316456
BYN 3.734112
BYR 22315.84052
BZD 2.291963
CAD 1.561739
CDF 3261.983925
CHF 0.937009
CLF 0.027893
CLP 1070.375039
CNY 8.20255
CNH 8.187534
COP 4697.564129
CRC 580.824047
CUC 1.138563
CUP 30.171927
CVE 110.194666
CZK 24.885241
DJF 203.188309
DKK 7.45866
DOP 67.372386
DZD 149.889003
EGP 56.555166
ERN 17.078449
ETB 155.793487
FJD 2.566099
FKP 0.840412
GBP 0.841444
GEL 3.119392
GGP 0.840412
GHS 11.652921
GIP 0.840412
GMD 81.976231
GNF 9889.625582
GTQ 8.748224
GYD 238.315217
HKD 8.932422
HNL 29.728941
HRK 7.536377
HTG 149.370486
HUF 403.608994
IDR 18604.522685
ILS 4.00612
IMP 0.840412
INR 97.585406
IQD 1492.20655
IRR 47961.979308
ISK 144.586189
JEP 0.840412
JMD 182.00555
JOD 0.807195
JPY 163.885367
KES 147.15955
KGS 99.567383
KHR 4575.916443
KMF 494.70498
KPW 1024.636893
KRW 1565.308153
KWD 0.349255
KYD 0.949219
KZT 583.415559
LAK 24644.478448
LBP 102234.842858
LKR 340.97488
LRD 227.634574
LSL 20.436257
LTL 3.361882
LVL 0.688705
LYD 6.211674
MAD 10.474614
MDL 19.625086
MGA 5185.571466
MKD 61.53842
MMK 2390.299815
MNT 4073.1274
MOP 9.205108
MRU 45.10346
MUR 51.520236
MVR 17.602113
MWK 1978.525762
MXN 21.900743
MYR 4.844551
MZN 72.765653
NAD 20.402084
NGN 1801.49169
NIO 41.98511
NOK 11.538781
NPR 156.41005
NZD 1.896689
OMR 0.437779
PAB 1.139108
PEN 4.124158
PGK 4.688037
PHP 63.420971
PKR 322.963898
PLN 4.273714
PYG 9116.79524
QAR 4.153349
RON 5.057154
RSD 117.216245
RUB 89.919186
RWF 1614.434576
SAR 4.270419
SBD 9.507877
SCR 16.489216
SDG 683.711802
SEK 10.946717
SGD 1.467625
SHP 0.894732
SLE 25.86781
SLL 23875.103191
SOS 652.100628
SRD 42.294783
STD 23565.96139
SVC 9.966639
SYP 14803.389283
SZL 20.426947
THB 37.140056
TJS 11.277049
TMT 3.990664
TND 3.39077
TOP 2.666629
TRY 44.574235
TTD 7.729304
TWD 34.14212
TZS 3064.615011
UAH 47.392219
UGX 4148.5161
USD 1.138563
UYU 47.489689
UZS 14619.668738
VES 107.988772
VND 29665.266568
VUV 137.580688
WST 3.144339
XAF 656.662529
XAG 0.03296
XAU 0.000339
XCD 3.077024
XDR 0.816677
XOF 656.662529
XPF 119.331742
YER 277.638467
ZAR 20.328638
ZMK 10248.431601
ZMW 30.635916
ZWL 366.616915
Bce, analisti unanimi su un nuovo taglio dei tassi giovedì
Bce, analisti unanimi su un nuovo taglio dei tassi giovedì

Bce, analisti unanimi su un nuovo taglio dei tassi giovedì

Dopo attesa dialettica tra chi vuole una pausa e chi nuovi tagli

Dimensione del testo:

Giovedì la Bce dovrebbe tagliare per l'ottava volta nell'ultimo anno i tassi di interesse, portando quello sui depositi al 2%. Ma la sforbiciata, su cui gli economisti sono unanimi, potrebbe preludere a una fase di divisioni e confronto all'interno del consiglio direttivo, alla luce di un outlook sull'inflazione sempre più complesso da prevedere, complice anche l'effetto sui prezzi e sulla crescita dei dazi americani. Tutti gli economisti consultati da Bloomberg sono d'accordo sul fatto che il 5 giugno la Bce taglierà ancora una volta i tassi, la maggior parte crede che starà ferma a luglio (64,7%) e che ci sarà un nuovo taglio a settembre (76,5%). Ma dopo giugno, ricostruisce l'agenzia americana, potrebbero diventare più accese le contrapposizioni tra chi ritiene che ci si debba fermare - anche alla luce dell'incremento atteso della spesa pubblica nell'Eurozona, a partire dalla Germania - e chi invece ritiene che si debba ulteriormente stimolare l'economia. Il punto nodale è rappresentato dai dazi del presidente Usa, Donald Trump, e dai loro effetti sui prezzi. La Bce sta mappando diversi scenari ma senza poter fare troppo affidamento su nessuno di essi: allo scenario di base - riferisce infatti uno dei membri della Bce - verrà assegnata una probabilità di realizzazione inferiore al 50%. Dopo il taglio di giugno "qualsiasi ulteriore riduzione dei tassi dovrebbe essere meno meccanica", afferma Martin Van Vliet, Global Macro Strategist di Robeco. "È molto probabile che il quadro macroeconomico giustifichi tagli a breve termine per sostenere l'economia in questo periodo di incertezza, ma che tassi più elevati siano necessari in futuro, presupponendo che entrino in gioco altre leve politiche, come quella fiscale", il pensiero di Katharine Neiss, capo economista europeo di PGIM Fixed Income. Unicredit, che scommette su una discesa dei tassi all'1,75% a settembre, "non si sorprenderebbe" se alcuni componenti della Bce che sosterranno una loro riduzione giovedì prossimo chiedessero una "pausa" fino a quando "aumenterà la visibilità" sul livello dei dazi Usa e i loro effetti. "Prevediamo che la presidente della Bce, Christine Lagarde, lasci la porta aperta a un ulteriore allentamento, sebbene rimarrà probabilmente vaga sulla tempistica delle mosse future stressando la dipendenza dai dati del consiglio direttivo".

R.Krejci--TPP