

Assicurazioni, bollette, hotel, cresce l'uso dei comparatori
Facile.it, nel 2024 il 65% degli italiani lo ha usato
Nell'ultimo anno più di 8 italiani su 10 hanno usato almeno una volta un comparatore online e ben 27 milioni di consumatori si sono serviti di questi strumenti per confrontare assicurazioni auto, utenze domestiche, hotel, tariffe degli aerei e altro. E' quanto emerge dall'indagine commissionata da Facile.it all'istituto di ricerca EMG Different e presentata in occasione dell'evento "Confrontare, il segreto del risparmio" organizzato in collaborazione con Consumerismo No Profit. In dettaglio la fascia che ha usato maggiormente questi strumenti nell'ultimo anno è quella con età compresa tra i 35 e i 44 anni (78%). Dal punto di vista territoriale, l'attitudine è più diffusa nel Nord Italia (circa 69% del campione), ma comunque molto forte anche al Centro (65%) e al Sud (60%). La prima ragione che spinge gli italiani ad utilizzare gli strumenti di comparazione online è il risparmio economico (66%), la seconda è la "certezza di trovare le offerte migliori" (57%). Quasi 4 milioni si affidano a questi strumenti per evitare di cadere vittima di truffe. Le assicurazioni auto e moto sono la spesa per la quale gli italiani hanno usato maggiormente i comparatori nell'ultimo anno (41% del campione intervistato, pari a circa 11,3 milioni di consumatori); 11 milioni quelli che si sono rivolti ai comparatori per confrontare offerte luce e gas. Seguono la scelta dell'hotel (31%), volo aereo (27%), il 25% la telefonia, il 12% finanza personale o risparmio come prestiti e mutui (7%). Tra il 16% dei consumatori che non si è mai affidata a questi strumenti il 51% non lo ha fatto per la mancanza di fiducia. "Negli anni gli italiani sono passati da una comprensibile diffidenza verso i compratori, strumento per loro nuovo ed innovativo un decennio fa, ad un uso sempre più maturo e consapevole del mezzo che, numeri alla mano, ha dimostrato di essere fondamentale per risparmiare e pianificare al meglio le spese familiari" afferma Maurizio Pescarini, ceo di Facile.it
G.Kucera--TPP