

Heineken, a Bergamo entra in servizio il 'fiuto' tech di Hops
Robot a supporto di manutenzione e sicurezza nello stabilimento
Nel cuore del più grande birrificio d'Italia, alla Heineken di Comun Nuovo (Bergamo) ha preso servizio Hops ('Luppoli' in inglese), quattro zampe robotiche e fiuto tecnologico a supporto della manutenzione e dei servizi di ispezione. Il robot sviluppato da Boston Dynamic "grazie a sensori avanzati e intelligenza artificiale, monitora costantemente le linee produttive, eliminando la necessità di fermare la produzione per ispezioni di routine, individua perdite d'aria e anomalie meccaniche in tempo reale - spiega Patrick van Erp, Supply Chain Director di Heineken - Hops percepisce segnali impercettibili ai sensi umani. Questo nuovo alleato high-tech amplifica le capacità delle nostre persone: rende il loro lavoro più sicuro, preciso e proattivo". Il robot può accorgersi di eventuali malfunzionamenti in fase iniziale, aiutando così a prevenire guasti, ridurre i fermi impianto e migliorare la qualità, può esplorare aree a rischio, normalmente non accessibili agli operatori umani, offrendo un importante supporto anche dal punto di vista della sicurezza. "L'arrivo di Hops è una tappa importante nel nostro percorso per diventare l'azienda birraria meglio connessa" dichiara Daniela Gorni, Digital and Technology Director di Heineken Italia. Il progetto si inserisce infatti nel programma globale Heineken Connected Brewery, che sta trasformando più di 40 birrifici nel mondo in strutture intelligenti. L'arrivo in Italia di Hops segue esperienze già realizzate in altri due birrifici del gruppo in Olanda e Messico.
A.Novak--TPP