

Borsa: Europa contrastata, effetto Zew su Francoforte (-0,5%)
Future Usa in rosso, Milano +0,5%, spread sopra 79 punti
Borse europee contrastate, per effetto del crollo dell'indice Zew in Germania. A risentirne è soprattutto la piazza di Francoforte (-0,5%), mentre si confermano positive Milano (+0,4%), Parigi (+0,1%) e Londra (+0,05%), invariata Madrid. Girano in calo i future Usa nonostante il rialzo sopra i 100 punti della fiducia delle imprese e in vista dell'inflazione in luglio. Risale sopra i 79 punti lo spread tra Btp e Bund tedeschi, con il rendimento annuo italiano in rialzo di 1,8 punti al 3,5% e quello della Germania di 1,5 punti al 2,71%. Si porta in parità l'oro sopra a quota 3.344 dollari l'oncia, scampato il rischio di dazi Usa sui lingotti da 1 Kg, mentre appare fiacco il greggio (Wti -0,1% a 63,89 dollari al barile) e cede il gas naturale (-0,88% a 32,71 euro al MWh). Sotto pressione il comparto tecnologico con i produttori di software Nemetshek (-7,74%), Sage Group (-4,21%), e Sap (-4%). Contrastati i produttori di semiconduttori Infineon (+0,64%), Stm (+0,3%), Asml (-0,6%) e Be (-0,55%). Proseguono gli acquisti sul comparto della difesa con Leonardo (+1,44%) e Kongsberg (+1,43%), rallenta invece Rheinmetall (+0,5%). Contrastati gli automobilistici Stellantis (+1,15%) e Ferrari (-0,58%) mentre in campo petrolifero salgono Shell (+0,8%), TotalEnergies (+0,75%), ed Eni (+0,6%), a differenza di Bp (-0,1%). Tra le banche svetta Sabadell (+1,15%), su cui ha confermato l'Opa Bbva (-1,71%) nonostante la cessione della controllata britannica Tsb. Bene Popolare Sondrio (+0,75%), Intesa (+0,45%) e Unicredit (+0,4%). Resiste Bper (+0,23%), invariata Commerzbank, deboli invece Montepaschi (-1%), Mediobanca (-0,57%) e Banco Bpm (-0,3%).
W.Cejka--TPP