

L'oro sfiora i 3.900 dollari l'oncia, nuovi massimi in arrivo
Nella seduta di venerdì raggiunto il picco di 3.896,84 dollari
Sono in arrivo nuovi massimi per l'oro, che venerdì ha chiuso a 3.865,85 dollari l'oncia, con un picco di 3.896,84 dollari. Si tratta ormai del 7/o rialzo settimanale consecutivo, con un progresso dell'1,25% rispetto alla chiusura dello scorso lunedì 29 settembre. Un progresso lento ma continuo, sostenuto dal clima di incertezza degli investitori, che ne sottolineano il carattere di bene rifugio per eccellenza. In particolare, ai problemi geo-politici legati ai conflitti in corso tra Russia e Ucraina e in Medio Oriente tra Israele e Hamas, si è aggiunto dallo scorso 29 settembre il rischio di 'shutdown', ossia la chiusura delle attività governative Usa, causata dall'esaurimento dei finanziamenti federali. L'ultima volta era avvenuto nell'ormai lontano 2019. In questo contesto il rialzo annuo del metallo prezioso è pari al 48% circa, il più consistente dal 1979. Per gli analisti si è arrivati ormai nel territorio degli acquisti in eccesso (overbought territory), con un rialzo quasi incontrollato del prezzo a causa dello squilibrio che si viene a creare tra domanda e offerta. Dietro alla nuova corsa all'oro c'è anche l'attività delle banche centrali, che puntano sui fondi aurei come alternativa al dollaro a seguito della ripresa del taglio dei tassi Usa da parte della Fed.
K.Dudek--TPP