The Prague Post - >>>ANSA/ Italgas mette sul piatto un miliardo in Grecia al 2031

(dall'inviato Paolo Verdura) Un miliardo di investimenti entro il 2031 per la transizione energetica in Grecia. E' quanto mette sul piatto Enaon (gruppo Italgas), l'azienda entrata nell'orbita del gruppo dal settembre del 2022, che punta alla totale digitalizzazione della rete del gas ellenica, arrivando a distribuire il 'phisiko aerio' nelle aree non ancora servite. In programma anche lo sviluppo e l'integrazione dei gas rinnovabili come il biometano, con l'obiettivo di arrivare a 17 impianti collegati. A fine piano Enaon prevede di realizzare 2.500 Km di nuove reti, dei quali oltre 2.200 a bassa pressione, per i collegamenti alle abitazioni e al terziario, e i rimanenti a media pressione, destinati principalmente alla fornitura di gas a clienti industriali. "Con Enaon - spiega Paolo Gallo, amministratore delegato di Italgas - stiamo realizzando anche in Grecia un'infrastruttura completamente digitale, che viene monitorata e gestita in tempo reale attraverso il nuovo Centro di Comando e Controllo di Atene". "L'integrazione della piattaforma Dana e l'installazione degli smart meter (contatori intelligenti, ndr) 'H2 Ready' (adatti all'idrogeno, ndr) - prosegue - consentiranno di abilitare rapidamente anche l'utilizzo dei gas rinnovabili". Allo studio anche l'avvio di attività di efficienza energetica attraverso le 'Esco' aziende specializzate nel risparmio energetico, già attive da anni in Italia. "L'interesse c'è - spiega - e definiremo presto le modalità migliori". Il miliardo destinato alla Grecia rientra nei 7,7 miliardi complessivi destinati dal gruppo alle reti al 2031, di cui 3,1 nella digitalizzazione e nell'intelligenza artificiale. Così come in Italia anche in Grecia Italgas prevede la piena digitalizzazione delle infrastrutture con il controllo remoto attraverso la piattaforma Dana e l'installazione di contatori intelligenti. A fine piano, poi, le infrastrutture beneficeranno dell'intelligenza artificiale per la gestione e il rilevamento delle perdite. In Grecia sono previsti 2.500 Km di nuove reti entro il 2031 con circa 1,3 miliardi di Rab, l'attività regolata per la distribuzione del gas. Del miliardo di investimenti, in crescita del 6,5% medio annuo tra il 2024 e il 2031, il 66% è dedicato allo sviluppo, all'aggiornamento e alla manutenzione della rete, il 24% per la digitalizzazione e il 10% per altre attività. Per quanto riguarda le aree remote del paese è prevista lo sviluppo di impianti di Gnl (gas naturale liquefatto) di piccole dimensioni. Dal settembre del 2022 ad oggi Enaon "ha investito quasi 370 milioni di euro in Grecia e oggi gestisce oltre 9mila Km di rete servendo circa 639mila clienti", ricorda l'amministratrice delegata Barbara Morgante. "Nell'ultimo anno - aggiunge - sono stati acquisiti 67mila nuovi clienti e servite 13 nuove città". In particolare i centri urbani della Macedonia Occidentale e Centrale, della Grecia Occidentale e Centrale e dell'Epiro sono oggi stabilmente alimentati con gas naturale. "La rete - conclude la manager - è stata digitalizzata al 100% ed è ispezionata con la tecnologia Picarro al 200%", con una frequenza di due interventi l'anno.

A.Slezak--TPP