

Onu, circa 800 persone uccise a Gaza a distribuzione aiuti
Dal 27 maggio scorso
Sono circa 800 le persone uccise nella Striscia di Gaza dal 27 maggio nel tentativo di ottenere aiuti umanitari. Lo rileva l'Onu. "Fino allo scorso 7 luglio, abbiamo registrato 798 uccisioni, di cui 615 nelle vicinanze dei siti gestiti dalla "Gaza Humanitarian Foundation", e 183, presumibilmente sulle rotte dei convogli umanitari. Si tratta di quasi 800 persone uccise mentre cercavano di accedere agli aiuti", ha affermato la portavoce dell'Ufficio dell'Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani. Ravina Shamdasani durante un briefing. "Questo è inaccettabile", ha aggiunto. Shamdasani ha ribadito i principi del diritto internazionale umanitario, in particolare i principi di distinzione, proporzionalità e necessità, nella condotta delle ostilità. Nel bilancio complessivo delle vittime a Gaza, "un'ampia percentuale è composta da donne e bambini. E ancora una volta, ciò solleva seri dubbi sul rispetto di questi principi", ha aggiunto.
C.Sramek--TPP