Maduro richiama Simon Bolívar e sfida gli Usa sul petrolio
Appello alla Colombia e no al 'blocco navale' di Trump
Il presidente venezuelano Nicolás Maduro ha rilanciato un appello al "popolo comune, ai movimenti sociali, alle forze politiche e ai militari" della Colombia, invitandoli a una "unione perfetta" con il Venezuela a difesa della sovranità regionale. L'intervento è avvenuto durante le commemorazioni per il 195/o anniversario della morte del Libertador Simón Bolívar, celebrate a Caracas nella sede della Società Bolivariana. "Bolívar è la forza che ferma l'impero: a 195 anni dalla sua semina, il suo ideale è il muro contro chi oggi sogna di invaderci", ha dichiarato Maduro, scandendo lo slogan "Figli di Bolívar, mai schiavi" e ribadendo che "la pace si costruisce con l'unità". Secondo il capo dello Stato, in Venezuela "governano le idee di Bolívar", divenute dottrina politica, politiche pubbliche e piani di sviluppo. Nel suo discorso trasmesso dalla televisione di stato Venezolana de Televisión (Vtv) e da Telesur, Maduro ha inoltre replicato alle recenti dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha annunciato un "blocco totale" delle petroliere venezuelane. Il leader chavista ha definito la misura "illegale e guerrafondaia", assicurando che Caracas continuerà a commerciare liberamente il proprio greggio: "Il petrolio e tutte le ricchezze naturali appartengono unicamente al popolo venezuelano". Maduro ha infine accusato Washington di perseguire un cambio di regime per imporre "un governo fantoccio" e ha ribadito il rifiuto di qualsiasi escalation militare, pur denunciando il dispiegamento navale statunitense nei Caraibi. Da qui il nuovo appello "grancolombiano" ai militari colombiani, chiamati a difendere insieme la sovranità dei due Paesi e il "sogno di Bolívar", respingendo ogni tentazione di divisione o ingerenza esterna.
U.Pospisil--TPP