

Rampelli, rispondo a straccioni 5S, odg su vitalizi non esiste
Io votai contro il mio vitalizio, loro lo farebbero?
"Sono stato accusato da un gruppo di straccioni dei 5 Stelle di aver presentato un ordine del giorno per ripristinare i vitalizi e aumentare di 1000 euro al mese l'indennità dei parlamentari. Non c'è niente di più falso, le immagini che stanno circolando sono false, quell'ordine del giorno non è mai esistito". Così il vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli, risponde con un video sui social alle accuse dei 5 Stelle su un presunto ordine del giorno sui vitalizi. Rampelli chiarisce di aver "chiesto agli uffici della Camera di stilare un ordine del giorno per equiparare gli istituti comuni di Camera e Senato ma relativamente al trattamento dei dipendenti (dirigenti, documentaristi, archivisti, assistenti, consiglieri) perché la Camera è stata costretta, per i pensionamenti, a fare tanti concorsi molto onerosi", aggiungendo che "un concorso costa circa 200 mila euro". E ricordando di essere anche responsabile del comitato degli affari del personale, prosegue: "Una volta assunte, queste persone hanno fatto altri concorsi o cercato altre soluzioni, ad esempio al Senato o in altre istituzioni dove guadagnavano meglio. E' legittimo. Ma la Camera spende soldi per prendere personale e poi lo cede ad altre istituzioni, questa modalità è nociva per la Camera". Dunque ha concluso: "Nella stesura dell'emendamento, siccome gli istituti comuni prevedono anche i parlamentari, chi ha fatto l'ordine del giorno ha scritto anche la parola 'parlamentare', ma proprio perché io non condividevo quell'ordine del giorno, non è stato mai ufficializzato. Non c'è nel fascicolo della Camera, non verrà discusso, se lo stanno inventando facendo sciacallaggio su una questione che, per la sua genesi, è importante e seria che deve mettere al riparo la Camera in quanto tale". Nella sua difesa-attacco ai 5 Stelle, per le accuse su un suo presunto ordine del giorno sui vitalizi, il vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli, ha sottolineato che la decisione di equiparare i parlamentari agli altri nel trattamento pensionistico, con "il vincolo di andare in pensione esattamente alla stessa età degli altri lavoratori dipendenti", è stata presa dal centrodestra nel 2011" e che "il sottoscritto ha votato a favore di quella norma". Rampelli nel suo video ha quindi scandito che il suo voto non fu "contro non i vitalizi in quanto tale, quest'oggetto misterioso... ma contro il proprio vitalizio. Io ho votato contro i miei interessi personali, non so se gli straccioni citati prima (riferendosi al M5s, ndr) sarebbero capace di farlo". Dunque ha ribadito che "l'ordine del giorno che loro agitano è una fake news, non esiste e comunque era indirizzato solo a evitare la transumanza dalla Camera di dipendenti e dirigenti verso altre amministrazioni".
O.Ruzicka--TPP