

Tumore polmone e seno, cresce sopravvivenza con nuovi farmaci
Mostrata efficacia in studi, giù rischio di morte e progressione
Nuovi progressi nelle terapie per il trattamento del cancro al pomone e al seno. Per quel che riguarda il tumore al polmone a piccole cellule in stadio esteso, l'azienda farmaceutica Roche ha annunciato i risultati dello studio di fase III IMforte su atezolizumab in combinazione con lurbinectedina come trattamento di mantenimento in prima linea, dopo la terapia di induzione con carboplatino, etoposide e atezolizumab. I dati hanno mostrato che questa combinazione ha ridotto il rischio di progressione della malattia o di morte del 46% e il rischio di morte del 27%, rispetto alla sola terapia di mantenimento con atezolizumab. Progressi importanti nella lotta a una patologia che si riscontra già allo stadio esteso nel 70% dei casi e per cui solo un paziente su cinque sopravvive per più di due anni. Per quel che riguarda il cancro alla mammella, nei risultati finali presentati da Roche dell'analisi della sopravvivenza globale dello studio di fase III Inavo120, è emerso come inavolisib in combinazione con palbociclib e fulvestrant aumenta l'aspettativa di vita nelle pazienti di oltre il 30% rispetto alla combinazione di palbociclib e fulvestrant. Nello specifico, l'overall survival mediana è stata di 34,0 mesi per i pazienti nel braccio inavolisib, rispetto ai 27,0 mesi nel braccio palbociclib e fulvestrant. Inoltre, il regime basato su inavolisib ha anche dimostrato un miglioramento nel tasso di risposta obiettiva (la percentuale di pazienti in cui il cancro scompare completamente o si riduce significativamente) e le analisi esploratiorie condotte hanno mostrato che è in grado di estendere in modo sostanziale il tempo libero dalla chemioterapia di circa due anni.
R.Rous--TPP