

Il buco nero della Via Lattea sta ruotando alla massima velocità
Ed è puntato proprio in direzione della Terra
Il buco nero che si trova al centro della Via Lattea, Sagittarius A*, sta ruotando alla sua velocità massima ed è puntato proprio in direzione della Terra. Lo ha scoperto il gruppo di ricercatori guidati dalla Radboud University dei Paesi Bassi, dopo aver sviluppato un nuovo metodo per svelare i segreti ancora nascosti nei dati raccolti dall'Event Horizon Telescope (Eth), la collaborazione internazionale che ha fornito la prima immagine diretta di un buco nero, prima quello della galassia M87 che si trova a 55 milioni di anni luce, e poi quello della nostra stessa galassia. I risultati sono stati pubblicati in tre studi sulla rivista Astronomy & Astrophysics. Dal momento che le immagini ottenute dall'Eth sono molto difficili da interpretare, i ricercatori guidati da Michael Janssen hanno sviluppato milioni di simulazioni virtuali di buchi neri, per capire quale si avvicinava di più ai dati a disposizione. I risultati delle simulazioni sono poi stati utilizzati per addestrare una rete neurale, cioè un modello basato sull'Intelligenza Artificiale e ispirato al funzionamento del cervello umano, per estrarre quante più informazioni possibili. È emerso che Sagittarius A* ruota quasi al limite della sua velocità massima e il suo asse di rotazione è orientato in direzione del nostro pianeta, ma non solo: l'alone luminoso che lo circonda si deve alla presenza di elettroni caldi e, cosa ancora più interessante, il suo campo magnetico sembra comportarsi in modo anomalo. Invece, l'altro buco nero, M87*, non ruota rapidamente quanto quello della Via Lattea, ma gira nella direzione opposta rispetto al materiale che lo circonda: secondo gli autori dello studio, ciò potrebbe essere dovuto a una fusione con un altro oggetto simile avvenuta nel passato.
A.Slezak--TPP