The Prague Post - Italiani a favore dei vaccini ma non si sentono a rischio

EUR -
AED 4.247383
AFN 76.724956
ALL 96.568479
AMD 442.503045
ANG 2.070181
AOA 1060.544872
ARS 1642.276139
AUD 1.768541
AWG 2.08755
AZN 1.959723
BAM 1.955162
BBD 2.32834
BDT 141.143929
BGN 1.959227
BHD 0.435967
BIF 3404.988574
BMD 1.156537
BND 1.506208
BOB 8.017418
BRL 6.136603
BSD 1.156023
BTN 102.471552
BWP 15.46995
BYN 3.940914
BYR 22668.13487
BZD 2.324941
CAD 1.621084
CDF 2486.555576
CHF 0.930429
CLF 0.027724
CLP 1087.609186
CNY 8.233795
CNH 8.236259
COP 4357.081526
CRC 580.410548
CUC 1.156537
CUP 30.648244
CVE 110.229496
CZK 24.280753
DJF 205.540029
DKK 7.46819
DOP 74.315743
DZD 150.93395
EGP 54.645816
ERN 17.348062
ETB 177.515557
FJD 2.635171
FKP 0.879086
GBP 0.877269
GEL 3.128382
GGP 0.879086
GHS 12.646872
GIP 0.879086
GMD 84.427383
GNF 10034.767924
GTQ 8.861108
GYD 241.852102
HKD 8.990159
HNL 30.415072
HRK 7.539002
HTG 151.350597
HUF 383.435546
IDR 19313.019602
ILS 3.741689
IMP 0.879086
INR 102.613616
IQD 1514.405681
IRR 48690.228685
ISK 146.232812
JEP 0.879086
JMD 186.069265
JOD 0.819981
JPY 178.032174
KES 149.366414
KGS 101.139405
KHR 4642.484642
KMF 486.902607
KPW 1040.886013
KRW 1684.288625
KWD 0.355126
KYD 0.96339
KZT 605.632315
LAK 25101.806493
LBP 103520.809664
LKR 351.525258
LRD 211.550947
LSL 19.867415
LTL 3.414955
LVL 0.699578
LYD 6.307968
MAD 10.702153
MDL 19.623595
MGA 5193.304848
MKD 61.510188
MMK 2428.368061
MNT 4141.097354
MOP 9.255619
MRU 45.905214
MUR 53.038661
MVR 17.816418
MWK 2004.545694
MXN 21.243258
MYR 4.810811
MZN 73.960096
NAD 19.867415
NGN 1660.891624
NIO 42.536116
NOK 11.699418
NPR 163.954483
NZD 2.048292
OMR 0.444692
PAB 1.156023
PEN 3.901726
PGK 4.880428
PHP 68.099814
PKR 326.861609
PLN 4.23399
PYG 8189.326913
QAR 4.213443
RON 5.085411
RSD 117.190846
RUB 93.968278
RWF 1680.258809
SAR 4.337648
SBD 9.518988
SCR 15.802524
SDG 694.498646
SEK 10.991241
SGD 1.505864
SHP 0.867703
SLE 26.833235
SLL 24252.012423
SOS 659.484737
SRD 44.522647
STD 23937.991073
STN 24.492006
SVC 10.114742
SYP 12787.649515
SZL 19.861517
THB 37.367148
TJS 10.71045
TMT 4.059447
TND 3.412686
TOP 2.708731
TRY 48.842665
TTD 7.84144
TWD 35.81623
TZS 2840.117247
UAH 48.608844
UGX 4057.67553
USD 1.156537
UYU 45.995186
UZS 13889.526353
VES 263.91491
VND 30416.936076
VUV 141.697335
WST 3.262464
XAF 655.742958
XAG 0.023002
XAU 0.000282
XCD 3.125601
XCG 2.08342
XDR 0.815122
XOF 655.745792
XPF 119.331742
YER 275.835149
ZAR 19.817282
ZMK 10410.229336
ZMW 26.154463
ZWL 372.404601
Italiani a favore dei vaccini ma non si sentono a rischio
Italiani a favore dei vaccini ma non si sentono a rischio

Italiani a favore dei vaccini ma non si sentono a rischio

Censis: confusi sulle informazioni, c'è una stanchezza vaccinale

Dimensione del testo:

Si consolida la propensione degli italiani ad impegnarsi nella prevenzione, con una crescita del peso anche della vaccinazione. Ma in una certa confusione di informazioni, non hanno una percezione chiara delle malattie del rischio a cui si può andare incontro. Prevalgono screening e controlli in assenza di sintomi (59,9%) e il mantenimento di uno stile di vita sano, con il controllo dell'alimentazione e l'impegno in una attività fisica (51,1%). È il 36,9% ad affermare di ricorrere alla vaccinazione, ed è una quota decisamente in crescita rispetto al 2014, anno della precedente indagine sul tema, in cui la percentuale si fermava al 16,9%. È evidente l'influsso della esperienza di adesione di massa alla vaccinazione per il superamento del Covid. È quanto emerge dall'indagine del Censis "I nuovi tratti della vaccinazione in Italia" realizzata grazie alla sponsorizzazione non condizionante di Pfizer, su un campione di 1.462 italiani dai 18 anni in su. È aumentata la quota di chi esprime piena fiducia nei confronti della vaccinazione (43,0% rispetto al 22,0%), soprattutto cresce nel tempo quella che dichiara di fidarsi delle vaccinazioni garantite dal Ssn (dal 30,7% al 50,6% dei genitori). Per quello che riguarda le scelte effettuate dai genitori, la stragrande maggioranza ha sottoposto a vaccinazione i propri figli (97,0%). Molto più ridotto è il ricorso alla vaccinazione in gravidanza: tra le donne intervistate solo il 36,7% ha effettuato almeno una vaccinazione e la quota diventa maggioritaria solo per le donne che hanno figli da 0 a 5 anni. Gli italiani denunciano ancora un eccesso di informazioni che confonde e che ritengono sia in aumento. Il tema della percezione del rischio appare centrale e dopo la pandemia è presente una sorta di stanchezza rispetto a quanto vissuto che si estende anche alle vaccinazioni, che pure sono riconosciute come un'arma strategica per superarla. Tuttavia, nonostante il riconoscimento quasi unanime del ruolo delle vaccinazioni nel debellare malattie importanti come la poliomielite (95,3%) e nella difesa della collettività dalla diffusione delle malattie (84,4%), insieme a quello del suo valore individuale come strumento per evitare la diffusione di malattie e complicanze (85,2%), non appaiono del tutto risolti i dubbi sull'efficacia e la sicurezza delle vaccinazioni.

Y.Blaha--TPP