In Gb diagnosi più rapide di ictus con intelligenza artificiale
Permette di triplicare possibilità guarigione senza disabilità
Un'applicazione dell'intelligenza artificiale definita come "rivoluzionaria" sta permettendo ai medici britannici di diagnosticare più rapidamente gli ictus, aumentando la possibilità di guarigione completa dei pazienti. Si tratta di una innovativa tecnologia di scansione cerebrale introdotta dal servizio sanitario pubblico (Nhs) in Inghilterra che ha dimostrato di ridurre di oltre 60 minuti il tempo che intercorre tra l'arrivo in ospedale di un paziente colpito dalla patologia e la somministrazione della terapia. L'utilizzo dell'IA "consente ai medici di prendere decisioni più rapide sul trattamento appropriato", si legge in una nota dell'Nhs. È stata introdotta nell'estate del 2024 in 100 centri specializzati nella cura dell'ictus e da allora "è stata in grado di aiutare migliaia di pazienti a guarire". Può infatti "triplicare le possibilità di guarigione senza disabilità", dal 16% al 48%. Questa tecnologia "rivoluziona il modo in cui aiutiamo le persone colpite da ictus", ha affermato David Hargroves, specialista di Nhs England. Per trattare la patologia è cruciale la rapidità: quando si è privati di ossigeno a causa di un'ostruzione vascolare, circa 2 milioni di neuroni muoiono ogni minuto. Un trattamento tempestivo è essenziale per prevenire la morte o danni cerebrali irreversibili.
F.Vit--TPP