

Screening tumore colon retto, ritiro e consegna kit in farmacia
Via libera alla sperimentazione da parte della Giunta Toscana
Sarà più semplice aderire e partecipare allo screening gratuito per prevenire il tumore al colon retto in Toscana. Il kit si potrà ritirare e poi riconsegnare non solo nei presidi sanitari sul territorio come è stato fino ad oggi ma anche nelle farmacie convenzionate, che saranno identificate da un logo e una vetrofania. In alcuni territori urbani era già possibile: ora si potrà fare ovunque. .Lo rende noto la Regione Toscana che parla di una "semplificazione importante, da cui all'assessorato al diritto alla salute della Toscana si aspettano una crescita delle adesioni da parte dei cittadini". Lo screening del colon retto, che consiste nell'esame di un campione di feci alla ricerca di eventuale sangue occulto, è sempre stato, tra gli screening istituzionali, quello con la partecipazione più bassa. L'obiettivo è invertire la tendenza: con orari più flessibili, accorciando le distanze ma anche contando sul consiglio del farmacista ai propri clienti sull'importanza di aderire. L'iniziativa si inserisce all'interno della cosiddetta 'farmacia dei servizi' e ha avuto il via libera nei giorni scorsi con l'ok della Giunta regionale al protocollo d'intesa che sarà firmato da Regione, aziende sanitarie e Ispro con le organizzazione delle farmacie pubbliche e private per la sperimentazione che si svolgerà da qui alla fine dell'anno. In tutta la Toscana ci sono circa mille e trecento farmacie e questo progetto, secondo il presidente della Toscana Eugenio Giani e l'assessore al diritto alla salute Simone Bezzini, "evidenzia ancora una volta il ruolo di importante presidio del servizio sanitario svolto da queste strutture. La prevenzione, aggiungono, è importante e fa bene alla salute dei singoli e alla sostenibilità del servizio sanitario regionale: un fronte su cui in questi anni si è concentrata l'attenzione della Giunta regionale".
A.Novak--TPP