

Un ambulatorio di screening ecografico per patologie fetali
A Montebelluna il servizio per diagnosticare anomalie gestazione
Dal 22 ottobre le donne in gravidanza potranno accedere all'Ospedale di Montebelluna (Treviso) a un nuovo servizio: l'ambulatorio di screening ecografico per le patologie genetiche malformative fetali del primo trimestre. L'ambulatorio, nell'Unità operativa di Ostetricia e Ginecologia diretta dal dottor Domenico La Gamba, sarà coordinato dal dottor Alberto Rossi, accreditato dalla Fetal Medicine Foundation di Londra. Il mercoledì pomeriggio potranno essere effettuate ecografie fetali del primo trimestre tra l'undicesima e la tredicesima settimana di gravidanza per datare la gravidanza, diagnosticare gravidanze gemellari e anomalie fetali, valutare il rischio di Sindrome di Down e identificare gravidanze a rischio. "Il solo modo certo per escludere anomalie cromosomiche nel feto è eseguire una procedura diagnostica invasiva mediante villocentesi (prelievo dei villi coriali tra l'undicesima e la tredicesima settimana di gestazione) oppure amniocentesi (prelievo del liquido amniotico alla sedicesima settimana di gestazione). Procedure, entrambe, che possono avere un rischio di aborto di circa lo 0,5% - spiega Rossi -. Invece il test combinato è un modo più accurato di stimare il rischio di Sindrome di Down all'undicesima-tredicesima settimana di gravidanza. Si tratta di uno screening che, a differenza dei metodi invasivi, non fornisce una diagnosi certa ma quantifica le probabilità che il feto sia affetto da un'anomalia cromosomica". L'esame è gratuito, incluso nei Livelli essenziali di assistenza della Regione Veneto. Si accede con prenotazione al Cup con impegnativa esente ticket.
F.Vit--TPP