Premio Lombardia è ricerca a pionieri medicina genomica
Un milione di euro a Caulfield e Easton
Il premio internazionale 'Lombardia è Ricerca' 2025 di Regione Lombardia, dedicato quest'anno al tema 'Metodi innovativi di diagnosi precoce o medicina preventiva', è stato assegnato congiuntamente ai professori inglesi Mark Caulfield e Douglas F. Easton, pionieri nel campo della medicina genomica. Ad annunciare l'assegnazione del premio da un milione di euro sono stati il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e l'assessore all'Università, Ricerca e Innovazione Alessandro Fermi, che hanno ricevuto a Palazzo Lombardia la presidente della giuria Maria Luisa Brandi, direttore del Centro Regionale per le Malattie Rare dell'Osso a Firenze. Il riconoscimento è stato assegnato ai due scienziati, come si legge nel testo della motivazione, per le "ricerche fondamentali, che hanno portato all'identificazione di geni associati a una maggiore suscettibilità a diverse malattie, in particolare tumori e patologie cardiovascolari. Con impatti significativi su diagnosi precoce, prevenzione e medicina di precisione". Lombardia è ricerca "sta avendo sempre più successo e dimostra concretamente la nostra volontà di essere vicini ai ricercatori, agli scienziati sostenendo il loro lavoro. Credo che in Italia - ha osservato Fontana - si debba fare di più per loro". "La novità che abbiamo deciso di introdurre quest'anno - ha ricordato l'assessore alla Ricerca Alessandro Fermi - è legata al fatto che i candidati avevano l'obbligo di presentare un progetto di ricerca traslazionale, da attivare in collaborazione con uno o più organismi di ricerca pubblici o privati della Lombardia, come elemento di rilievo già al momento della candidatura, dunque come oggetto di valutazione da parte della Giuria di selezione". Dei fondi del premio premio, creato nel 2017, il 30% va ai vincitori, il 70% dell'assegno è invece destinato a sostenere un progetto di ricerca traslazionale (dunque con l'obiettivo di applicare le scoperte scientifiche fondamentali allo sviluppo di terapie e trattamenti medici per i pazienti), che i vincitori implementano in collaborazione con enti di ricerca pubblici e privati in Lombardia. Le ricerche dei due vincitori, ha sottolineato Paolo Veronesi, presidente di Fondazione Umberto Veronesi Ets e direttore del programma senologia dello Ieo (Istituto Europeo di Oncologia), "hanno portato all'identificazione di numerosi geni associati alla predisposizione a patologie complesse, in particolare oncologiche e cardiovascolari, aprendo nuove prospettive per la diagnosi precoce e la prevenzione".
Z.Marek--TPP