Tumore al seno triplo negativo, bene i primi test per un vaccino
Forma aggressiva. Azione sia preventiva in donne alto rischio sia contro sviluppo recidive
E' allo studio un promettente vaccino contro una delle forme di tumore del seno più aggressive, il carcinoma mammario triplo negativo. Il vaccino ha l'obiettivo sia di prevenire la malattia in donne ad alto rischio (quelle per le quali è in genere consigliata la mastectomia preventiva e che di solito presentano specifiche mutazioni geniche), sia a prevenire il ritorno del tumore (recidiva) in donne già trattate, con un'azione terapeutica. Sviluppato dai ricercatori della Cleveland Clinic, il vaccino è stato già testato sulle prime 26 donne in una sperimentazione di fase I, mostrando che è capace di indurre una risposta immunitaria nella maggior parte (74%) delle donne, oltre ad essere risultato sicuro e ben tollerato. I risultati, che aprono al successivo studio di Fase 2, saranno presentati al Simposio internazionale sul Cancro al Seno in corso a San Antonio in Usa. Il carcinoma mammario triplo negativo è così definito perché le cellule tumorali non presentano sulla membrana cellulare i recettori per estrogeni, progesterone e Her2, quindi è un tumore che non risponde ai farmaci ormonali come il tamoxifene. Il vaccino è stato pensato per indurre il sistema immunitario della paziente a riconoscere e attaccare prontamente eventuali tumori che dovessero svilupparsi. Si basa sulla proteina alfa-lattoalbumina, presente quasi sempre nelle cellule malate in questo tipo di carcinoma.
T.Musil--TPP