

Wimbledon: Paolini, ho commesso troppi errori stupidi
'La mia attenzione andava e veniva, non so perché'
"È stata dura. Sto ancora pensando al secondo set. Potevo fare molto meglio. Ho avuto tantissime occasioni, ho commesso degli errori stupidi". Così Jasmine Paolini, visibilmente delusa, dopo la sconfitta nel secondo turno di Wimbledon con la russa Kamilla Rakhimova, n. 62 del mondo. "Devo stare mentalmente molto meglio, invece la mia attenzione andava e veniva continuamente e non so perché", dice ancora la tennista lucchese. Dopo aver raggiunto la finale del Roland Garros e di Wimbledon lo scorso anno, Paolini non è riuscita a raggiungere i quarti di finale in nessuna delle sue ultime quattro partecipazioni a tornei del Grande Slam, sebbene abbia vinto il titolo di doppio del Roland Garros con la compagna Sara Errani a giugno. "È difficile da accettare. Ora sono un po' stanca - spiega -. Sono stati due mesi intensi prima di arrivare qu. Se voglio competere a questo livello, devo essere sempre concentrata, non come lo sono stata oggi. L'obiettivo, sicuramente, nella prossima parte della stagione è resettare e rimanere mentalmente concentrata per ogni punto". La sconfitta di Paolini contro Rakhimova significa che quattro delle prime cinque teste di serie del singolare femminile sono state eliminate a soli tre giorni dall'inizio dell'evento. La seconda testa di serie Coco Gauff, la terza testa di serie Jessica Pegula e la quinta testa di serie Zheng Qinwen sono state eliminate al primo turno. La numero uno al mondo Aryna Sabalenka è l'ultima delle prime cinque teste di serie ancora in gara dopo la vittoria di oggi contro la ceca Marie Bouzkova.
E.Cerny--TPP