

Dagnoni, nostre proposte sicurezza ciclisti vadano in Parlamento
Cordoglio per tragedia Terlizzi: 'fermiamo le stragi'
Il dolore per la morte di tre ciclisti a Terlizzi, la vicinanza alle famiglie, ma anche un pacchetto di proposte sulla sicurezza stradale di chi esce in sella a una bici: il presidente della federazione ciclismo, Cordiano Dagnoni, annuncia che dal gruppo di lavoro messo in piedi da tempo sta per uscire un pacchetto di misure contro gli incidenti, che sara' portato all'attenzione delle forze politiche perche' approdi in Parlamento. "Ci uniamo al cordoglio del Comitato regionale Puglia per la tragedia in cui hanno perso la vita Sandro Abruzzese, Vincenzo Mantovani e Antonio Porro - esordisce, all'ANSA, Dagnoni - Esprimiamo vicinanza alle loro famiglie e al gruppo sportivo Ciclo Avis Andria, così duramente colpiti". "La federazione ad aprile ha istituito un gruppo di lavoro sulla sicurezza che in pochi mesi ha elaborato una serie di proposte che è nostra ferma intenzione presentare, a settembre in occasione della ripresa dei lavori parlamentari, a tutte le forze politiche nella speranza che possano essere accolte - spiega il numero uno della Fci -. Su questo argomento credo che non ci debbano essere divisioni ideologiche e che si debba procedere speditamente verso interventi sia in ambito legislativo sia di formazione, per aumentare quella cultura del rispetto, in strada, che è alla base del vivere civile e di una maggiore sicurezza per tutti". "In questa ottica - conclude Dagnoni - rinnovo l'invito, fatto anche in passato in occasione della tragedia di Sara Piffer, ai ministri competenti per agire insieme. La Federazione è consapevole che con la sicurezza sulle strade e in gara si gioca una parte importante del futuro dell'attività sportiva e non intende pertanto continuare ad assistere inerme ad una strage quotidiana. Come ricordato, infatti, dall'ANSA, con la tragedia di Terlizzi sale a 130 il numero di ciclisti deceduti da inizio anno sulle strade italiane. Credo che sia arrivato il momento che tutti facciano la propria parte affinché questa strage si fermi.". La federazione ha disposto, a livello nazionale, un minuto di silenzio in occasione delle manifestazioni ciclistiche della prossima settimana.
G.Turek--TPP