

Sinner, campi troppo veloci? Ora situazioni più o meno simili
L'azzurro su proposta di Federer per migliorare la competizione
I campi da tennis sono in "cemento, terra battuta ed erba e i primi a volte sono molto simili, a volte con piccoli cambiamenti. Si menziona spesso Indian Wells dove la palla rimbalza molto in alto. È un po' diverso il modo in cui la palla reagisce al campo, ma abbiamo situazioni di gioco più o meno simili". Così Jannik Sinner, in conferenza stampa a Pechino, sulla proposta di Roger Federer secondo cui i tornei dovrebbero aumentare la velocità dei campi per rendere più impegnativa la competizione visto l'attale strapotere suo e di Carlos Alcaraz. "È così da molto tempo, non so se ci sarà un cambiamento. Sono solo un giocatore che cerca di adattarsi nel miglior modo possibile e sento di stare facendo un buon lavoro in questo - ha proseguito Sinner -. Ma vediamo cosa ci riserva il futuro in ogni torneo".
C.Novotny--TPP