

Biathlon: 'voglio sentirmi libera', Dorothea Wierer si racconta
In secondo episodio serie targata Red Bull 'I'm coming home'
È da oggi disponibile sul canale YouTube di Eurosport Italia il secondo episodio di I'm Coming Home dedicato a Dorothea Wierer, stella del biathlon, prima italiana ad aver vinto titoli mondiali e una Coppa del Mondo assoluta. Dopo oltre 20 anni di carriera ad altissimi livelli, si affaccia a quella che sarà la sua ultima stagione agonistica. Un bel pezzo di storia personale: "La mia vita da quando faccio biathlon è sempre stata super programmata - riflette Wierer - perché dovevo incastrare tutto alla perfezione. Adesso sento come se avessi un peso addosso… vorrei sentirmi libera, semplicemente libera", confessa. Certo, la carriera di Dorothea è stata costellata di medaglie e podi, che hanno contribuito a "mettere il biathlon sulla mappa" dello sport italiano. Ma accanto ai successi non sono mancate stagioni segnate da infortuni, dalla fatica, da momenti difficili ma anche dalla capacità di rialzarsi. E poi la sua costante propensione all'autocritica, il non sentirsi mai del tutto all'altezza, il desiderio crescente di pensare al "dopo", e quindi di dedicarsi a sé stessa: "La prima cosa che vorrei è godermi la vita e poi creare una famiglia, diventare mamma. Ho sempre avuto questo desiderio." Dorothea oggi sogna una nuova libertà: giornate senza programmi, una vita "abbastanza noiosa" come la definisce lei, ma necessaria per elaborare il lungo percorso fatto. Una campionessa che, prima ancora di chiudere il capitolo sportivo della sua vita, ha già la forza di immaginare il prossimo. "I'm Coming Home" è la nuova serie prodotta da Red Bull che svela il lato più autentico di tre leggende dello sci italiano, Sofia Goggia, Dorothea Wierer e Dominik Paris. Un racconto inedito che intreccia sport, vita personale e nuove prospettive, mostrando i sogni, i sacrifici e la determinazione che hanno segnato le loro carriere. Ogni episodio è un viaggio nel cuore e nella mente dei tre atleti, offrendo uno sguardo privilegiato sul loro quotidiano, tra allenamenti, riflessioni e momenti lontani dalle gare. Dalla memoria alla prospettiva: le tre leggende infatti, ripercorrendo il passato, i sacrifici, le rinunce e le vittorie, si interrogano anche su ciò che li aspetta, su quella che sarà la vita dopo lo sport. Tra desideri, paure e la libertà di non sapere ancora cosa verrà.
W.Cejka--TPP