The Prague Post - Primo test per sbrinare gli occhi di Euclid da 1,5 milioni di km

EUR -
AED 4.306304
AFN 77.614698
ALL 96.631348
AMD 448.353299
ANG 2.099391
AOA 1075.256142
ARS 1701.942133
AUD 1.754165
AWG 2.113576
AZN 1.992776
BAM 1.953418
BBD 2.366994
BDT 143.744724
BGN 1.955747
BHD 0.4421
BIF 3476.446161
BMD 1.17258
BND 1.507855
BOB 8.150062
BRL 6.427148
BSD 1.175257
BTN 105.574367
BWP 15.451028
BYN 3.392834
BYR 22982.572128
BZD 2.363598
CAD 1.606675
CDF 2538.635918
CHF 0.930383
CLF 0.026916
CLP 1055.904601
CNY 8.203838
CNH 8.189711
COP 4413.474655
CRC 583.483551
CUC 1.17258
CUP 31.073376
CVE 110.130712
CZK 24.212902
DJF 209.283025
DKK 7.468339
DOP 73.839334
DZD 151.772958
EGP 55.894575
ERN 17.588703
ETB 182.626813
FJD 2.665628
FKP 0.870032
GBP 0.872928
GEL 3.160078
GGP 0.870032
GHS 12.339953
GIP 0.870032
GMD 86.771367
GNF 10274.471791
GTQ 9.008016
GYD 245.880185
HKD 9.126831
HNL 30.983221
HRK 7.536141
HTG 153.811793
HUF 384.836143
IDR 19555.530576
ILS 3.729321
IMP 0.870032
INR 105.35402
IQD 1539.622656
IRR 49394.941022
ISK 147.181995
JEP 0.870032
JMD 188.62919
JOD 0.831357
JPY 183.615523
KES 151.377004
KGS 102.504269
KHR 4709.237696
KMF 492.483394
KPW 1055.373682
KRW 1698.831829
KWD 0.360838
KYD 0.979406
KZT 590.030544
LAK 25405.804686
LBP 105257.656087
LKR 364.312667
LRD 208.603859
LSL 19.553291
LTL 3.462325
LVL 0.709282
LYD 6.354198
MAD 10.698655
MDL 19.725779
MGA 5371.404553
MKD 61.534515
MMK 2462.226678
MNT 4173.332391
MOP 9.422311
MRU 46.823506
MUR 54.231715
MVR 18.116541
MWK 2037.897703
MXN 21.100639
MYR 4.763075
MZN 74.939345
NAD 19.553457
NGN 1698.810964
NIO 43.24745
NOK 11.806652
NPR 168.920027
NZD 2.033272
OMR 0.45085
PAB 1.175267
PEN 3.956576
PGK 5.005853
PHP 69.200937
PKR 329.153139
PLN 4.222661
PYG 7715.526249
QAR 4.296261
RON 5.096265
RSD 117.277903
RUB 94.566211
RWF 1712.304794
SAR 4.397263
SBD 9.541087
SCR 17.19807
SDG 705.251462
SEK 10.805168
SGD 1.507973
SHP 0.879739
SLE 28.200218
SLL 24588.425024
SOS 670.47959
SRD 44.706381
STD 24270.04293
STN 24.469954
SVC 10.283461
SYP 12967.73994
SZL 19.546999
THB 37.03536
TJS 10.853366
TMT 4.115757
TND 3.417333
TOP 2.823292
TRY 50.379082
TTD 7.981268
TWD 36.824297
TZS 2905.438049
UAH 49.849391
UGX 4254.811882
USD 1.17258
UYU 46.013893
UZS 14132.767166
VES 349.159731
VND 30832.996639
VUV 141.582361
WST 3.255412
XAF 655.155341
XAG 0.016318
XAU 0.000272
XCD 3.168957
XCG 2.118117
XDR 0.8148
XOF 655.15255
XPF 119.331742
YER 279.602235
ZAR 19.479431
ZMK 10554.632025
ZMW 26.119928
ZWL 377.570349
Primo test per sbrinare gli occhi di Euclid da 1,5 milioni di km
Primo test per sbrinare gli occhi di Euclid da 1,5 milioni di km

Primo test per sbrinare gli occhi di Euclid da 1,5 milioni di km

Acceso riscaldamento per sciogliere ghiaccio su lenti telescopio

Dimensione del testo:

Dopo mesi di ricerche, sta iniziando il primo test per cercare di 'sbrinare' gli occhi del telescopio spaziale Euclid dell'Agenzia Spaziale Europea, che dovrà a breve cominciare a scandagliare l'universo per capire di cosa sono fatte la materia e l'energia oscure. Sulle lenti dei suoi strumenti così sensibili, infatti, si è depositato un sottilissimo strato di ghiaccio, dello spessore di una molecola di Dna, ma sufficiente a notare una diminuzione nella luce che viene rilevata dalle stelle. Il team di Euclid tenterà quindi una procedura mai effettuata prima da 1,5 milioni di chilometri di distanza, accendendo gradualmente il 'riscaldamento' per cercare di sciogliere il ghiaccio senza compromettere la funzione degli strumenti. Euclid sta affrontando un problema comune a telescopi e sonde che operano nel freddo gelido dello spazio: l'acqua che viene assorbita dall'aria durante l'assemblaggio sulla Terra si deposita all'interno di alcune componenti e viene poi rilasciata una volta che i veicoli si trovano nel vuoto del cosmo, attaccandosi alle superfici. È un problema che era stato ovviamente previsto e proprio per questo motivo, subito dopo il lancio (avvenuto a luglio scorso), sono stati accesi i riscaldatori presenti a bordo per cercare di eliminare subito tutta l'acqua. Una parte, però, è evidentemente sopravvissuta. L'opzione più semplice prevede di riaccendere tutti i riscaldatori contemporaneamente per diversi giorni, portando la temperatura a bordo da -140 a -3 gradi: questo eliminerebbe il ghiaccio presente, ma riscalderebbe anche tutti i componenti del telescopio, rovinando il suo allineamento. Riguadagnare l'assetto giusto richiederebbe poi diverse settimane di ricalibrazione, tempo prezioso che andrebbe sottratto alla missione. La soluzione trovata, dunque, prevede di iniziare riscaldando individualmente solo alcune componenti meno sensibili, e procedere così con molta cautela finché non si riuscirà a individuare il punto in cui si è depositato il ghiaccio.

M.Soucek--TPP