

Eclissi di Sole vista dall'orbita terrestre, con un satellite
Quando la Luna è passata davanti alla sonda americana Goes-19
Un'eclissi di Sole non visibile dalla Terra, ma dalla sua orbita: è stata osservata dal satellite Goes-19 della Noaa, l'agenzia statunitense per gli oceani e l'atmosfera, quando lo scorso 21 settembre la Luna gli è passata davanti, oscurando per un po' la visuale della nostra stella. Goes-19, lanciato a giugno 2024 ed entrato in servizio ad aprile 2025, possiede infatti un coronografo, uno strumento che consente di osservare la corona e l'atmosfera del Sole bloccando l'altrimenti accecante luce solare con delle eclissi artificiali: ciò rende l'evento appena osservato l'eclissi di un'eclissi. Nelle immagini registrate dal satellite si vede però scomparire anche la corona solare, nonostante la Luna abbia coperto momentaneamente solo il disco del Sole. Ciò è dovuto al modo con il quale Goes-19 elabora le immagini: normalmente, l'intensa luce solare viene sottratta per rendere visibile solo la parte più esterna e questo processo è avvenuto anche durante l'eclissi, con il risultato che, in quest'ultimo caso, la luce sottratta all'immagine è stata troppa. Goes-19 è una sonda dedicata al meteo spaziale e consentirà il monitoraggio continuo del vento solare anche dopo il ritiro del satellite Soho di Nasa e Agenzia Spaziale Europea, che dovrebbe terminare la sua missione proprio quest'anno. Non è però la prima volta che un fenomeno del genere viene osservato dallo spazio. Lo scorso luglio, ad esempio, la sonda della Nasa Sdo (Solar Dynamic Observatory), anch'essa in orbita attorno alla Terra, ha assistito a una doppia eclissi in un solo giorno: la prima, parziale, è avvenuta come per Goes-19 a causa del transito della Luna, mentre la seconda è stata totale ed è stata dovuta al passaggio della Terra tra il satellite e il Sole.
P.Benes--TPP