I vari stili di danza attivano il cervello in modo diverso
Contano movimenti, estetica ed emozioni
Hip hop, break dance, street dance, ballet jazz: i vari stili di danza attivano il cervello in modo differente, a seconda dei movimenti, dell'estetica e delle emozioni che suscitano. Lo dimostra uno studio dell'Università di Tokyo pubblicato su Nature Communications. L'osservazione dell'attività dei neuroni durante l'elaborazione della danza offre una finestra su come il cervello traduce le informazioni visive in combinazione con la musica e gli stimoli emotivi. Precedenti studi di neuroimaging avevano già identificato le regioni cerebrali più attive durante la visione di video di danza o spettacoli dal vivo, ma finora non era molto chiaro come queste informazioni venissero elaborate nei singoli cervelli. Per fare luce sulla questione, i ricercatori giapponesi hanno scansionato il cervello di 7 ballerini principianti e 7 esperti mentre guardavano circa 5 ore di filmati di danza. I video mostravano le performance di oltre 30 ballerini che eseguivano coreografie su più di 60 brani musicali diversi in 10 generi di danza, tra cui hip hop, break dance, street dance e ballet jazz. I dati dell'attività cerebrale dei partecipanti sono stati poi dati in pasto a un modello di intelligenza artificiale generativa profonda, addestrato su un ampio corpus di video di danza. Il sistema è così riuscito a individuare diverse caratteristiche (una combinazione di movimenti, musica, estetica ed emozioni) che predicono il modo in cui i partecipanti mappano la danza nel loro cervello. Il modello ha anche suggerito che i ballerini esperti hanno mappe cerebrali più specifiche e personalizzate per ogni stile di danza, in particolare per quanto riguarda la mappatura dei movimenti della danza. In conclusione, lo studio fornisce nuove informazioni su come il cervello umano percepisce e crea coreografie e su come possa cambiare con l'allenamento.
P.Benes--TPP