

Ruggiero-Cassano, è polemica a distanza tra gli ex Matia Bazar
"Addio difficile alla band, non capirono". La replica, 'ingrata'
È polemica a distanza tra Piero Cassano e Antonella Ruggiero, ex componenti dei Matia Bazar nella storica formazione nata cinquant'anni fa, nel 1975, a Genova. La lite è nata dopo l'intervista al Corriere della Sera di venerdì 8 agosto, in cui Ruggiero, ex voce del gruppo e poi solista di successo, 72 anni, ha raccontato che fu la Pfm a presentarla ai suoi futuri compagni ("Ero poco convinta perché il mio sogno non era fare la cantante") e ha definito l'addio al gruppo, maturato nel 1989, "difficile. Non drammatico, per carità, ma nonostante io avessi mandato per tempo i preavvisi e avessi comunicato la decisione con largo anticipo, gli altri compagni di band hanno fatto fatica a capire. Perché si fa fatica a capire la complessità". Parole alle quali ha replicato Cassano, 76 anni, già voce e tastierista nonché membro fondatore di Matia Bazar, con un lungo post su Facebook: "Certe tue dichiarazioni", ha scritto tra l'altro, "non ti fanno onore. Anzi senza mezzi termini hanno fatto venir fuori la persona che seppur bravissima nel cantare, non racconta molte verità, se le gira e le racconta alla 'sua' maniera. Irriconoscente nei confronti di un grande passato di gruppo, ma soprattutto priva di totale rispetto nei confronti di Giancarlo Golzi e Aldo Stellita (si chiamano così le persone morte tuoi ex compagni Matia Bazar, che non hai avuto minimamente il coraggio di nominare). E ti dimentichi sempre di Carlo Marrale, del sottoscritto Piero, poi di Mauro Sabbione e Sergio Cossu. Ricordati Antonella, non dimenticarlo mai, che se sei la 'grandissima Antonella Ruggiero', l'artista stratosferica di oggi, lo devi sicuramente alla tua voce, ma anche a tutti noi indistintamente". "Imperdonabile", secondo Cassano, "alla domanda se ti eri mai più sentita col resto della band, la tua insensibile risposta: 'Ci siamo rivisti ai funerali di due di loro' Due di loro? E i nomi? Inaccettabile!". Nella serata del 9 agosto, la replica di Antonella Ruggiero, sempre affidata ai social: "Gente che parla di cose che non sa, che non ha idea, nemmeno lontanamente, di quel che è accaduto tanto tempo fa. Ma verrà il tempo. Antonella". La controreplica di Piero Cassano: "Guarda che non mi chiamo 'Gente' ma Piero... Piero Cassano. Se quel Gente è riferito a me, come credo, il tutto è ancor più squalificante. Ho un mio nome preciso, come precisi sono sempre stati i nomi di Giancarlo ed Aldo che invece di definirli come li hai definiti tu, avrebbero meritato di essere menzionati in maniera diretta, con almeno un minimo di affetto, di rispetto, cuore e sentimento. E ciò vale anche per Mauro Sabbione". E ancora: "Antonella, sono Piero: quello che più di tutti ti ha voluto nel 1975 ad ogni costo, come voce dei Matia Bazar". Poi la conclusione, che sembra voler chiudere la querelle: "Non risponderò più ai prossimi post di Antonella. Voglio tirarmi fuori da queste diatribe che credo offendano molti di voi, e mi fanno male. Ognuno ha il suo carattere... Ricordate tutti comunque che Antonella ha una voce davvero unica".
B.Svoboda--TPP