The Prague Post - Albani e Scarlatti, un mecenate per la famiglia dei musicisti

EUR -
AED 4.302084
AFN 80.231021
ALL 96.51232
AMD 448.101652
ANG 2.097031
AOA 1074.047421
ARS 1674.612094
AUD 1.769773
AWG 1.647087
AZN 1.989617
BAM 1.963288
BBD 2.358094
BDT 142.583802
BGN 1.955654
BHD 0.441525
BIF 3449.366853
BMD 1.171262
BND 1.515214
BOB 8.119795
BRL 6.223619
BSD 1.170765
BTN 103.926932
BWP 15.605184
BYN 3.972049
BYR 22956.736949
BZD 2.35458
CAD 1.634069
CDF 2951.580513
CHF 0.931681
CLF 0.028781
CLP 1129.084872
CNY 8.338797
CNH 8.365019
COP 4525.405334
CRC 588.444274
CUC 1.171262
CUP 31.038445
CVE 110.390985
CZK 24.306383
DJF 208.156585
DKK 7.465132
DOP 73.353498
DZD 151.872859
EGP 55.745867
ERN 17.568931
ETB 169.947197
FJD 2.637452
FKP 0.869299
GBP 0.868631
GEL 3.191679
GGP 0.869299
GHS 14.756053
GIP 0.869299
GMD 85.502629
GNF 10160.698088
GTQ 8.974227
GYD 244.878719
HKD 9.114744
HNL 30.64061
HRK 7.535314
HTG 153.204308
HUF 388.835001
IDR 19434.751847
ILS 3.836147
IMP 0.869299
INR 103.92181
IQD 1534.353337
IRR 49251.57029
ISK 141.734327
JEP 0.869299
JMD 187.575396
JOD 0.830396
JPY 175.945234
KES 151.678888
KGS 102.427077
KHR 4693.247541
KMF 491.929935
KPW 1054.137646
KRW 1651.825036
KWD 0.357879
KYD 0.9757
KZT 637.122731
LAK 25387.106136
LBP 104886.520386
LKR 354.050316
LRD 213.374701
LSL 20.157402
LTL 3.458433
LVL 0.708485
LYD 6.342347
MAD 10.679557
MDL 19.628442
MGA 5239.055204
MKD 61.612217
MMK 2459.638073
MNT 4211.25926
MOP 9.386599
MRU 46.698111
MUR 53.093793
MVR 17.921499
MWK 2033.88691
MXN 21.50053
MYR 4.936885
MZN 74.851572
NAD 20.157553
NGN 1722.750631
NIO 42.897424
NOK 11.619418
NPR 166.28309
NZD 2.004557
OMR 0.450342
PAB 1.170715
PEN 4.054843
PGK 4.900268
PHP 68.213827
PKR 329.47742
PLN 4.25484
PYG 8201.278947
QAR 4.264858
RON 5.09171
RSD 117.170709
RUB 97.213488
RWF 1695.987505
SAR 4.393258
SBD 9.64067
SCR 17.129731
SDG 704.508671
SEK 10.981888
SGD 1.512685
SHP 0.920428
SLE 27.301897
SLL 24560.784672
SOS 669.36802
SRD 45.231768
STD 24242.760478
STN 24.947883
SVC 10.24407
SYP 15228.732383
SZL 20.168843
THB 37.936591
TJS 10.923327
TMT 4.099417
TND 3.391956
TOP 2.743218
TRY 48.823595
TTD 7.935928
TWD 35.721102
TZS 2875.448415
UAH 48.365863
UGX 4041.413591
USD 1.171262
UYU 46.748294
UZS 14142.989072
VES 216.87856
VND 30880.324983
VUV 141.378791
WST 3.259851
XAF 658.440124
XAG 0.02406
XAU 0.000296
XCD 3.165394
XCG 2.110048
XDR 0.815509
XOF 655.319637
XPF 119.331742
YER 279.989944
ZAR 20.132965
ZMK 10542.766123
ZMW 27.893789
ZWL 377.145915
Albani e Scarlatti, un mecenate per la famiglia dei musicisti
Albani e Scarlatti, un mecenate per la famiglia dei musicisti

Albani e Scarlatti, un mecenate per la famiglia dei musicisti

Nel libro di Luca della Libera lettere e clientelismo nel '700

Dimensione del testo:

(di Luciano Fioramonti) LUCA DELLA LIBERA, 'CON LA DOVUTA HUMILTÀ DEL MIO PROFONDO RISPETTO. LE LETTERE DELLA FAMIGLIA SCARLATTI AD ANNIBALE ALBANI' (Libreria Musicale Italiana, pagine XX+199, euro 30). C'era perfino la richiesta di numeri da giocare al lotto nella lista di favori che Annibale Albani, nipote del Papa Clemente XI, si trovò a gestire nel rapporto con la famiglia di Alessandro e Domenico Scarlatti, musicisti tra i più famosi dell'età barocca. La loro corrispondenza svela non solo la relazione stretta con il mecenate ma anche un caso particolare di clientelismo all'inizio del Settecento. A portarla all'attenzione degli specialisti e di un pubblico più ampio è Luca Della Libera, docente al Conservatorio Licinio Refice di Frosinone e critico musicale del Messaggero, nel libro 'Con la dovuta humiltà del mio profondo rispetto. Le lettere della famiglia Scarlatti ad Annibale Albani' (Libreria Musicale Italiana, pagine XX+199, euro 30). A facilitare la ricerca dell'autore è stata la completa digitalizzazione dell'Archivio Albani che ha permesso il recupero di una collezione straordinaria di cento lettere inedite della famiglia Scarlatti ad Annibale Albani (1682-1751). "Si tratta di un corpus documentario di altissimo valore, che permette di approfondire le dinamiche del mecenatismo musicale all'inizio del Settecento da parte di una delle più importanti famiglie di musicisti italiani - osserva Della Libera -. Alcune lettere di Alessandro sono di grandissima importanza, perché danno informazioni assolutamente inedite anche in relazione alla sua poetica e al suo metodo compositivo". Oltre ad Alessandro scrivono ad Annibale Albani la moglie Antonia, i figli Domenico, Pietro, Flaminia e Cristina, per omaggiarlo in occasione di feste e riconoscimenti ma anche per avere sostegno economico, invio di musica, chiedere suoi testi per cantate, sollecitare aiuto riguardo la monacazione delle figlie di Alessandro, raccomandazioni per sé stessi e per i propri familiari. Fino, appunto, a farsi dare i numeri del lotto, come testimonia una lettera di Flaminia che nel gennaio 1715 scrive da Napoli di aver saputo che a Roma c'è un ebreo che dà i numeri della lotteria, chiamata "l'estrattione della donzella" perché il lotto abbinava numeri e giovani donne, e tra gli elementi simbolici più importanti della città c'erano le donzelle povere, che se estratte dalla ruota, ricevevano in premio una modica dote. "Ho preso l'ardire di supplicare Vostra Eminenza di favorirmi se si potesse avere detto distico dal suddetto Ebreo, e le gabole di detti Eminentissimi per la futura estrazione, che deve seguire al 2 marzo del corrente anno". Alessandro Scarlatti si trasferì per breve tempo nel 1706 da Roma a Urbino, la città degli Albani, e scrisse ad Annibale una prima lettera a proposito dell'entrata in convento delle tre figlie femmine, Cristina, Flaminia e Caterina. L'anno prima il figlio Pietro era stato sistemato come maestro di cappella nel Duomo grazie all'intervento del mecenate. Le lettere testimoniano anche grandi tensioni familiari. Cristina, l'altra figlia di Alessandro, non vuole assolutamente seguire i genitori che devono tornare a Roma: "Sappia dunque Vostra Eccellenza che se ciò succedeva, era finita per me che fossi più ricondotta qua; venni jeri al monasterio assieme con mia madre e sorelle, ma senza dimostrare, né fori né dentro quello che volevo fare, bussando la porta, chiamai la portinara che si compiacesse di aprirmi per un momento e improvvisamente entrai serrandomi qui e protestandomi che solamente morta mi caveranno di qua, ma, viva, non mai…".

H.Vesely--TPP