

Domani al Lido una voce da Gaza e l'italiano Duse
Fuori gara In the hand of Dante di Schnabel e docu su talebani
In un'edizione della Mostra del cinema dove con appelli, manifestazioni e prese di posizione si è chiesto lo spazio per parlare di quanto accade a Gaza, domani 3 settembre arriva in concorso proprio un film su un tragico fatto legato al conflitto nella Striscia. In THE VOICE OF HIND RAJAB di Kaouther Ben Hania racconta quanto accaduto il 29 gennaio 2024, quando i volontari della Mezzaluna Rossa ricevono una chiamata di emergenza, da una bambina di sei anni è intrappolata in un'auto in mezzo a un attacco. È anche il giorno del debutto nella corsa per il Leone d'oro del terzo fra i cinque italiani in gara, DUSE di Pietro Marcello, ritratto originale e potente della divina Eleonora Duse (interpretata da Valeria Bruni Tedeschi), negli ultimi mesi di vita. Fuori concorso arriva un altro dei film di cui si è parlato, per motivi extra cinematografici all'inizio della Mostra, per la presenza nel cast di Gal Gadot e Gerald Butler (dei quali il gruppo Venice4Palestine aveva chiesto la revoca dell'invito perché considerati da loro filo Netanyahu, ndr): IN THE HAND OF DANTE di Julian Schnabel (al quale va anche il Premio Cartier - Glory To The Filmmaker Award), l'artista/regista, con un impressionante gruppo di interpreti che comprende Oscar Isaac, Al Pacino, John Malkovich, Martin Scorsese, esplora il romanzo di Nick Tosches. Nella stessa sezione debutta KABUL, BETWEEN PRAYERS, documentario di Aboozar Amini, su Samin, 'soldato' 23enne talebano che vive una crisi quando anche il fratello 14nne che lo idealizza pensa a seguire la sua strada, anche nell'ideologia del martirio. Ecco alcuni dei principali appuntamenti di domani: THE VOICE OF HIND RAJAB di KAOUTHER BEN HANIA (Venezia 82) con Amer Hlehel, Clara Khoury, Motaz Malhees, Saja Kilani (Sala Grande alle 16.30). 29 gennaio 2024. I volontari della Mezzaluna Rossa ricevono una chiamata di emergenza. Una bambina di sei anni è intrappolata in un'auto sotto attacco a Gaza, e implora di essere salvata. Mentre cercano di tenerla al telefono fanno tutto il possibile per farle arrivare un'ambulanza. Il suo nome era Hind Rajab. DUSE di PIETRO MARCELLO (Venezia 82) con Valeria Bruni Tedeschi, Fanni Wrochna, Noémie Merlant, Fausto Russo Alesi, Edoardo Sorgente (Sala Grande alle 18.45). Eleonora Duse ha una leggendaria carriera alle spalle che sembra ormai conclusa, ma, nei tempi feroci tra la Grande Guerra e l'ascesa del fascismo, la Divina sente un richiamo più forte di ogni rassegnazione e torna lì dove la sua vita è iniziata: sul palcoscenico. KABUL, BETWEEN PRAYERS di ABOOZAR AMIMI (Fuori concorso - Sala Casinò alle 14.30). Fedele soldato dell'ideologia talebana, il ventitreenne Samim è dibattuto tra le allettanti promesse del martirio e la sua esistenza quotidiana di marito e agricoltore. Rafi, il fratellino quattordicenne, lo idolatra, mentre affronta la confusione dell'adolescenza. CERIMONIA DI PREMIAZIONE PREMIO CARTIER - GLORY TO THE FILMMAKER AWARD A JULIAN SCHNABEL a seguire. IN THE HAND OF DANTE di JULIAN SCHNABEL (Fuori concorso) con Oscar Isaac, Gal Gadot, Gerard Butler, Al Pacino, John Malkovich, Martin Scorsese, Jason Momoa (Sala Grande alle 21.30). Spazio e tempo si scontrano in vite parallele che abbracciano 700 anni quando l'autore Nick Tosches viene coinvolto in una violenta ricerca per confermare le origini di un manoscritto che si ritiene essere la Divina Commedia di Dante, scritto di pugno dal poeta.
G.Kucera--TPP