

Cortellesi, il secondo film? Siamo a buon punto
Presidente di giuria alla Festa del cinema di Roma
Per "il secondo film, siamo a buon punto". Lo dice con un sorriso Paola Cortellesi, rispondendo ai giornalisti, sul red Carpet della serata inaugurale della 20/a Festa del cinema di Roma, in un'edizione aperta da La vita va così diretto dal marito Riccardo Milani, presentato fuori gara, e che la vede presidente di giuria del concorso Progressive cinema. Dopo il successo di C'è ancora domani "sarà sicuramente più facile produrre questo, c'è una fiducia maggiore, ma io ringrazierò sempre i produttori che hanno creduto in C'è ancora domani, anche se quando lo proponevo rappresentava qualcosa di anomalo". Da presidente di giuria, insieme agli altri componenti "sentiamo la responsabilità di fare questo lavoro in modo serio, impegnarci a vedere e discutere bene di ogni film, ma anche lasciarci sorprendere dalle cose belle che i film ci regaleranno, ne sono certa" . L'attrice e regista è intervenuta anche sul palco della sala Sinopoli dove ha ricordato come due anni fa sia stata proprio la direttrice della Festa Paola Malanga a volere C'è ancora domani: "Non lo ricordo per vantarmi ma il mio scopo è più meschino - ha chiosato con humour - mettere un pochino di ansia da prestazione a mio marito Riccardo Milani". Con i compagni di giuria "ci prepariamo a 10 giorni di grande cinema e tanti tanti film tanti film - ha aggiunto, scherzando sul nutritissimo programma -. Vedremo come arriveremo alla serata di premiazione, con quante ingiunzioni restrittive… Ovviamente sto scherzando, la Festa del cinema è bella perché coinvolge tutta la città e si festeggia l'arte, la bellezza del cinema con le sale piene di giovanissime e giovanissimi".
G.Kucera--TPP