

Tiziano Ferro, contratto con Universal scaduto come il latte
Tiziano Ferro, contratto con Universal scaduto come il latte
"Quando è arrivato il momento in cui ho iniziato a pensare all'idea di un disco, ci siamo resi conto che il contratto discografico era scaduto, come il latte". Così Tiziano Ferro ha spiegato a Milano, presentando il suo nuovo disco 'Sono un grande', il passaggio da Universal a Sugar Music. "Non se ne era accorto nessuno, né io né la casa discografica e quindi quello che doveva avvenire, perché mancava una raccolta con degli inediti, non avviene più". Di qui la scelta di dare vita non a un best of, ma a un disco nuovo. Nonostante il contratto scaduto, "ci tengo a precisare che non mi sono lasciato male con la Universal, anzi. È andata così, evidentemente doveva andare così, inusuale? beh, a dir poco. Nello stesso momento il periodo era tale da suggerirmi che il cambio doveva essere totale, e quindi ho capito che il disco che stavo scrivendo non lo potevo scrivere e non potevo che le canzoni che stavo scrivendo fossero giudicate esclusivamente dal mio gusto, da quello del mio arrangiatore. E quindi ho deciso di fare una cosa che non ho fatto mai: cambiare. Ho deciso che avevo bisogno di ascoltare sinceramente il parere di persone che non erano obbligate a dirmi che avevo ragione". "Ho colto la palla al balzo, potevo fare tante cose, potevo fare polemiche sui social, potevo litigare, cose inutili. Non mi sono sentito di fare guerre, non mi sono sentito di dire cose brutte. Loro non se ne sono accorti, neanche noi. E allora ho anche deciso di accogliere un nuovo management, dei nuovi produttori musicali, perché uscire da quella zona di comfort era l'elemento necessario per poter scrivere il disco del quale avevo bisogno". Così Tiziano si è circondato di una nuova squadra a partire dalla manager Paola Zukar fino ai giovani produttori Marz, Zef, Bias, con cui ha dato vita a un disco che racconta senza filtri i suoi ultimi 2 anni, segnati dal divorzio da Victor Allen e dalla causa di affidamento dei loro due figli.
W.Cejka--TPP