Stile sciura, la Gen Z ora ama la moda bene di Milano
La tendenza tra voglia di unicità e ispirazione anni '80
(di Alessandra Magliaro) Nel processo di riscoperta della Generazione Z per tutto quello che è passato, in termini di estetica, ora è il momento dello stile sciura. In un mondo digitale dominato da micro-trend e fast fashion, i venti-trentenni di oggi stanno trovando ispirazione negli armadi delle signore milanesi dal fascino senza tempo. Dal dialetto lombardo sciura ossia signora, le sciure sono signore della Milano bene che indossano gioielli d'oro importanti, orologio adeguati, sfoggiano acconciature impeccabili fresche di parrucchiere e custodiscono un guardaroba curato, griffato, con pellicce di visone e borse firmate, che attraversa i decenni, e colmo di pezzi di lusso raccolti negli anni. Nell'immaginario sono anche amanti di appuntamenti in bar del centro, pranzi in ristoranti tradizionali, prime alla Scala, aperitivi in Galleria, riunioni da mecenati a Villa Necchi e sono clienti di grandi nomi della moda che le invitano alle preview. Questo almeno fino a qualche anno fa, poi le cose sono cambiate anche da quelle parti, ma un certo stile, una cura particolare, una allure altolocata, uno sfoggio di possibilità economiche mostrate attraverso un look adeguato, ormai patrimonio acquisito, è rimasto almeno in parte. Una passeggiata per Via Montenapoleone, il triangolo della moda o un aperitivo al Camparino e se si è fortunati tra ricchi stranieri, americani, giapponesi, una volta anche russi, si può avvistare una sciura doc. L'estetica sciura non è solo intergenerazionale: è "in". Non si tratta solo di nostalgia: è una presa di posizione contro il fast fashion e un ritorno alla moda come espressione personale. Immaginiamo un cappotto cammello che ha vissuto due vite, la borsa che ha accompagnato rituali quotidiani per decenni, il foulard che la nonna indossava in viaggio di nozze. Non sono semplici oggetti: sono eredità emotive. E la Gen Z è all'ascolto. Con oltre 400.000 follower, @sciuraglam è passato da progetto di street-style di nicchia a fenomeno culturale intergenerazionale - e indicatore chiave di un nuovo sistema valoriale nella moda. Il 62% dei follower ha meno di 35 anni, con la fascia principale tra i 25 e i 34. "Ho creato @sciuraglam perché queste donne sono iconiche senza sforzo," racconta Angelo Petrocelli (celebre per la frase "Ci sono più Hermès sui tram di Milano che alle sfilate"). "Non seguono la moda, sono la moda, e i loro armadi raccontano storie: di cura, di permanenza, di potere. In un mondo ossessionato da fast fashion e filtri, ci ricordano che lo stile vero non ha bisogno di trend per essere rilevante", aggiunge. Il trend è tale che Catawiki e @sciuraglam hanno lanciato nei giorni scorsi persino un'asta con una selezione di pezzi iconici che incarnano l'essenza dello stile sciura.
N.Simek--TPP