Zalone padre immaturo sul cammino di Santiago in Buen Camino
Le prime immagini della commedia di Nunziante in arrivo il 25/12
Abiti sgargianti e capelli stylish, casa di lusso e pacchiana, piena di auto celebrazioni, dai ritratti in stile Andy Warhol nel salotto a un suo mega mezzobusto rosso davanti alla piscina a sfioro. Sono fra le prime immagini di Luca Medici alias Checco Zalone in Buen Camino, la commedia che riunisce il comico abituato ai record al botteghino con il regista che ha firmato i i suoi più grandi successi, Gennaro Nunziante. Il film, che ha nel cast anche Beatriz Arjona, Letizia Arnò e Martina Colombari è prodotto da Indiana Production con Medusa Film in collaborazione con Mzl e Netflix arriverà nelle sale con il 25 dicembre con Medusa. Insieme alle prime foto e il poster arriva anche la trama ufficiale della storia, scritta da Medici e Nunziante. Il comico interpreta Checco, che vive "una vita agiata e comodissima non potrebbe essere altrimenti visto che è il figlio unico di Eugenio Zalone, un ricchissimo produttore di divani. Spiaggiato in piscina nelle sue ville lussuose, un numero imprecisato di filippini a servizio, una giovanissima modella messicana come fidanzata, vacanze sul suo yacht in compagnia di amici con i quali condivide la passione del non voler lavorare; si direbbe una vita davvero invidiabile visto che non gli manca niente ma proprio niente". Anzi no, "qualcosa gli manca - si aggiunge -. È la figlia minorenne Cristal, chiamata così in onore delle famose bollicine francesi, scomparsa all'improvviso senza lasciare traccia. Chiamato d'urgenza a Roma dalla ex moglie Linda si ritrova per la prima volta ad affrontare le responsabilità della sua paternità provando a cercare la ragazzina, compito parecchio complicato visto che di Cristal e della sua vita non sa assolutamente niente". In suo soccorso giunge "Corina, la migliore amica di Cristal, che Checco riesce a corrompere e farle confessare che la figlia è partita per la Spagna. Per fare cosa? Scoprirà raggiungendola che Cristal ha deciso di percorrere da pellegrina il cammino di Santiago di Compostela, 800 chilometri da camminare a piedi alla ricerca di un senso per la sua vita, una distanza immensa da percorrere che Checco giudica folle ma che suo malgrado sarà costretto ad intraprendere. Per sentieri assolati, montagne fredde e piovose, passando per piccoli paesi sperduti, mangiando quel che capita e dormendo in ostelli fatiscenti e carichi di pellegrini, Checco proverà a ricomporre la sua relazione con Cristal. L'impresa ha dell'impossibile ma un viaggio si sa può cambiare la vita e renderla ricca per davvero".
T.Musil--TPP
