Ospiti delle comunità star nel brano di Mussida per Natale
"LOVE STREET' realizzato dal CPM con Kairos, Arca e altri
"Ma lo sai che l'odio è nostalgia d'amore?" cantano volontari e ospiti di comunità come Progetto Arca, San Patrignano, Kayros, Associazione Amici della Nave, Coro Millecolori di Scampia e Vero Volley in "LOVE STREET - Gente che la vita...non si butta via", un brano scritto da Franco Mussida e realizzato dal CPM per il Sociale, presentato oggi a Milano. Insieme ai giovani delle comunità, nel pezzo suonano i cantanti e i musicisti del CPM Music Institute: Pietro Bombardelli (voce solista), i Layers (voci a cappella) e il coro composto dagli allievi del Dipartimento di Canto del CPM Music Institute. Con Pietro Messina al basso, Giacomo Gulino al pianoforte e un gruppo percussivo coordinato da Roberto Gualdi, con Luca Zambelli alla batteria e i percussionisti Beatrice Secco, Francesco Tolu, Ilaria Costagli e Manolo Ducoli. "A volte le canzoni nascono perché sentono il bisogno di essere cantate e ascoltate - dice Mussida, Fondatore e Presidente del CPM - L'idea di "Love Street" è sorta durante un evento dedicato alla Capoeira: cercavo un modo per raccontare la lotta interiore e assieme ad essa offrire una visione laica dell'Amore inteso come sacra corrente della vita. Ho pensato al Natale, a chi porta conforto agli altri. Per interpretarla - spiega - non ho immaginato artisti o personaggi noti, ma la gente che opera in strada, chi la strada l'ha vissuta davvero, gli studenti che vivono la Musica come necessità espressiva, i ragazzi in difficoltà e quelli che si affacciano alla vita. Per me questo brano è un dono speciale, per via del modo laico e universale in cui si racconta l'Amore come corrente della vita. Spero possa trovare spazio nei cuori di tutti, in quanto questa visione dell'Amore si lega alla sacralità dell'uomo e della Natura più che alle diverse confessioni religiose". Da oggi è online il video ufficiale su YouTube, mentre il brano sarà disponibile sulle principali piattaforme digitali dal 4 dicembre (in radio dal 5 dicembre).
B.Svoboda--TPP