

Borsa: l'Europa è in calo dopo Powell, sale il petrolio
L'oro flette ma resta su massimi, spread a 80, debole l'euro
Le Borse europee si muovono in calo, in un clima di crescente incertezza sul futuro dei tassi di interesse statunitensi con il presidente della Fed Jerome Powell che ha segnalato crescenti rischi economici. L'indice d'area del Vecchio Continente, lo stoxx 600, lascia mezzo punto percentuale con i finanziari sotto vendita. Milano cede lo 0,3% con Stellantis maglia nera (-2,46%) seguita da Mediobanca (-1,86%), Mps (-1,74%), Saipem (-1,72%). Viaggia invece spedita Leonardo (+2,9%). Tra le altre Piazze, Parigi perde lo 0,32%, Francoforte lo 0,3%, Madrid lo 0,36%. Anche Londra segue la scia (-0,4% il Ftse 100). Lo spread tra Btp e Bund resta su quota 80 punti mentre il differenziale con l'Oat francese è negativo per 1,3 punti base. Il rendimento del decennale italiano si avvicina al 3,55%, il transalpino è oltre il 3,56%. Per le materie, l'oro è in lieve calo ma resta comunque sui massimi a 3.777 dollari l'oncia. Il petrolio è in rialzo con il wti che si avvicina a 64 dollari (+0,55) e il brent che sfiora 68 dollari al barile (+0,5%). Il prezzo del gas pur cedente (-0,4%) si conferma sopra i 32 euro al megawattora. Sul fronte dei cambi l'euro è debole sul dollaro con il quale scambia a 1,1788.
D.Dvorak--TPP