Leonardo cresce negli Emirati, punta su alleanze locali
Discussioni in stato avanzato su tecnologie mirate
(V. 'Gualdaroni, Leonardo punta a presenza...' delle 12.56) Leonardo cresce, negli Emirati, in un mercato che solo nella difesa ha un budget annuale salito a 30 miliardi di dollari l'anno. La presenza è consolidata da oltre 30 anni: è il terzo mercato per export, esclusi i mercati domestici. Quello degli elicotteri è uno dei settori di punta, con oltre 100 elicotteri operativi nel Paese, civili e militari. E con un "concetto vincente" - viene evidenziato -, puntare non solo sulle vendite ma rafforzando la presenza a lungo termine con i programmi di manutenzione e supporto per elicotteri. Questo è un "modello che Leonardo vuole continuare ad ampliare, in altre forme, e che sta pensando di replicare anche in altri ambiti di business": consolida presenza e reputazione sul territorio, rafforza il legame, permette costi più competitivi. All'Airshow di Dubai (la diciannovesima edizione, la più grande) è esposto un AW189 in allestimento vip. Altro ambito di forza è il navale, con i sistemi di elettronica e di difesa: circa 45 navi hanno almeno un sistema di difesa di Leonardo. Poi l'elettronica, guardando anche in prospettiva a difesa aerea, cyber, high performance computing, spazio. La strategia, puntando a nuovi ambiti di business, - come emerge anche dalla presenza in questi giorni al Dubai Airshow - è quella di sviluppare tecnologie proprietarie creando "alleanze locali", industriali, che possano servire anche come testa di ponte per poi esportare in altri mercati dove Leonardo non è ancora presente o rafforzare la penetrazione in mercati esistenti. Ci sono discussioni in stato avanzato su tecnologie mirate, di interesse comune, puntando sugli spazi di crescita nel mercato ma anche sulle forti capacità di investimento degli Emirati. E' una partita che si gioca anche sul fronte della formazione: c'è una forte domanda di ingegneri con una alta specializzazione e la prospettiva di formazione per i giovani, con programmi di assunzioni nell'ambito delle collaborazioni locali. L'Airshow di Dubai, appuntamento in continua crescita, si conferma un momento chiave di polso del mercato: quest'anno con oltre 1.500 espositori tra cui 440 aziende che partecipano per la prima volta. 490 delegazioni militari e civili provenienti da 115 Paesi, 21 i padiglioni nazionali con la prima partecipazione del Regno del Marocco. 98 'chalet' delle aziende, oltre 120 startup e 50 investitori.
V.Sedlak--TPP