Bolsonaro torna in sala operatoria per una nuova crisi di singhiozzo
La moglie: 'Crisi persistente, rafforzato il blocco del nervo'
L'ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro (2019-2022) è stato nuovamente trasferito in sala operatoria a causa del persistere di crisi di singhiozzo. A darne notizia è stata sua moglie, Michelle Bolsonaro, che lo assiste durante il ricovero in un ospedale privato di Brasilia. Secondo quanto riferito dai media locali, la nuova crisi è iniziata intorno alle 10 di questa mattina e non si è attenuata nelle ore successive. Alla luce del quadro clinico, l'équipe medica ha deciso di procedere con un ulteriore rafforzamento del blocco del nervo frenico, una procedura indicata nei casi di singhiozzo prolungato. Nei giorni precedenti Bolsonaro era già stato sottoposto due volte allo stesso trattamento, che prevede l'iniezione di un anestetico per interrompere gli spasmi responsabili del disturbo. L'ex first lady ha parlato di "giorni difficili" per la famiglia e ha chiesto sostegno e preghiere. Poco prima del suo annuncio, anche Carlos Bolsonaro, il secondo figlio dell'ex presidente, aveva confermato il ritorno delle crisi. Jair Bolsonaro è stato arrestato il 22 novembre scorso dopo essere stato condannato a 27 anni e 3 mesi di carcere per un tentato colpo di stato e, una volta dimesso dall'ospedale, a inizio 2026, tornerà in cella, presso la sede della Sovrintendenza della polizia federale di Brasilia.
C.Sramek--TPP