

Borsa: Europa brillante, sale Wall Street, Milano +1,25%
Ottimismo dopo la disponibilità dell'Iran ad accordo su nucleare
Prosegue in rialzo l'ultima seduta della settimana per le principali borse europee dopo le indiscrezioni da Ginevra sulla disponibilità dell'Iran ad un accordo sul nucleare. Francoforte è la migliore (+1,5%), seguita da Milano (+1,25%), Madrid (+1,1%), Parigi (+1%) e Londra (+0,33%). In rialzo anche gli indici Usa (Dow Jones +0,3% e Nasdaq +0,5%) nonostante gli indici della Fed di Filadelfia al di sotto delle stime, mentre con l'indice predittivo è atteso quasi in parità dopo un precedente calo dell'1%. In ribasso a 97,5 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano che cede 2,4 punti al 3,49% e quello tedesco in rialzo di 0,2 punti al 2,52%. In calo il dollaro sotto gli 0,87 euro e a 0,74 sterline, scende l'oro (-0,58% a 3.355,52 dollari l'oncia), mentre si muove poco il greggio (Wti +0,28% a 75,35 dollari al barile) e perde quota il gas (-2,17% a 40,73 euro al MWh). Gli acquisti prevalgono in tutti i settori, fuorché l'energia e la farmaceutica. In particolare balzano i produttori di semiconduttori Be (+2,17%), Asml (+1,9%) ed Stm (+1,85%). Bene anche l'auto con Stellantis (+1,95%), che smentisce indiscrezioni di stampa sulla possibile cessione di Maserati. Bene anche Renault (+1,35%) e Ferrari (+1,06%). In campo bancario svetta Mps (+2,45%), seguita da Mediobanca (+2,25%), Santander (+2,2%), Commerzbank (+1,9%), Bper (+1,83%), Unicredit (+1,8%), Intesa (+1,6%), Popolare Sondrio (+1,5%), più cauta Banco Bpm (+0,9%). Rimbalza Tim (+3,18%) che doppia i rivali del settore, mentre cedono i petroliferi Bp (-1,45%), Shell (-0,7%), Eni e TotalEnergies (-0,2% entrambe).
P.Benes--TPP