The Prague Post - Il ragazzo dai pantaloni rosa, Giffoni abbraccia la mamma

EUR -
AED 4.214994
AFN 81.487427
ALL 97.268928
AMD 441.228466
ANG 2.05398
AOA 1051.308202
ARS 1310.992228
AUD 1.763295
AWG 2.06589
AZN 1.956499
BAM 1.951739
BBD 2.316351
BDT 140.298077
BGN 1.955365
BHD 0.432852
BIF 3375.435415
BMD 1.147717
BND 1.474133
BOB 7.944401
BRL 6.299249
BSD 1.147248
BTN 99.145727
BWP 15.482258
BYN 3.754403
BYR 22495.251321
BZD 2.304475
CAD 1.572085
CDF 3301.981355
CHF 0.940097
CLF 0.028211
CLP 1082.595435
CNY 8.251398
CNH 8.255952
COP 4671.460298
CRC 579.095056
CUC 1.147717
CUP 30.414498
CVE 110.324324
CZK 24.814753
DJF 203.971618
DKK 7.458851
DOP 68.116707
DZD 149.483201
EGP 57.985069
ERN 17.215754
ETB 154.712558
FJD 2.581502
FKP 0.849347
GBP 0.855514
GEL 3.122301
GGP 0.849347
GHS 11.821706
GIP 0.849347
GMD 82.058829
GNF 9934.637242
GTQ 8.810591
GYD 239.928681
HKD 9.009131
HNL 30.012649
HRK 7.534422
HTG 150.456939
HUF 403.353328
IDR 18764.884454
ILS 3.997917
IMP 0.849347
INR 99.408409
IQD 1503.509144
IRR 48347.574528
ISK 143.383992
JEP 0.849347
JMD 182.410452
JOD 0.813747
JPY 166.293279
KES 148.616138
KGS 100.367919
KHR 4613.821752
KMF 490.590736
KPW 1032.903446
KRW 1577.370486
KWD 0.351683
KYD 0.956111
KZT 596.01984
LAK 24761.992024
LBP 102835.434435
LKR 344.665844
LRD 229.141481
LSL 20.566731
LTL 3.38891
LVL 0.694243
LYD 6.220543
MAD 10.511369
MDL 19.646719
MGA 5078.647292
MKD 61.520278
MMK 2409.457157
MNT 4111.573307
MOP 9.274103
MRU 45.587009
MUR 52.164045
MVR 17.6806
MWK 1992.436815
MXN 21.835641
MYR 4.877687
MZN 73.3963
NAD 20.566803
NGN 1773.448511
NIO 42.178651
NOK 11.448993
NPR 158.627937
NZD 1.903297
OMR 0.4413
PAB 1.147223
PEN 4.127766
PGK 4.730029
PHP 65.604068
PKR 325.435061
PLN 4.274499
PYG 9156.22753
QAR 4.178262
RON 5.031827
RSD 117.220885
RUB 90.097409
RWF 1635.496588
SAR 4.306557
SBD 9.588446
SCR 16.269278
SDG 689.196624
SEK 11.070298
SGD 1.474862
SHP 0.901925
SLE 25.833337
SLL 24067.053827
SOS 655.917291
SRD 44.589045
STD 23755.422685
SVC 10.038113
SYP 14922.203035
SZL 20.589644
THB 37.518756
TJS 11.529311
TMT 4.017009
TND 3.369128
TOP 2.688064
TRY 45.380548
TTD 7.778053
TWD 33.921581
TZS 3001.279312
UAH 47.831874
UGX 4131.367718
USD 1.147717
UYU 46.872878
UZS 14587.48205
VES 117.706057
VND 29957.132774
VUV 137.572569
WST 3.018068
XAF 654.594961
XAG 0.031228
XAU 0.00034
XCD 3.101762
XDR 0.814106
XOF 651.376712
XPF 119.331742
YER 278.547565
ZAR 20.692194
ZMK 10330.830329
ZMW 27.504609
ZWL 369.564375
Il ragazzo dai pantaloni rosa, Giffoni abbraccia la mamma
Il ragazzo dai pantaloni rosa, Giffoni abbraccia la mamma

Il ragazzo dai pantaloni rosa, Giffoni abbraccia la mamma

Pandolfi piange ricordando il 15/enne bullizzato che si uccise

Dimensione del testo:

(dell'inviata Cinzia Conti) Scoppiano all'improvviso e sono in qualche modo tragiche e curative alla stesso momento le lacrime di Claudia Pandolfi che ha forse recitato uno dei ruoli più forti della sua carriera dando il volto nel film "Il ragazzo dai pantaloni rosa" a Teresa Manes, la mamma del quindicenne Andrea Spezzacatena che, vittima di bullismo e cyberbullismo, nel 2012 si tolse la vita. "Scusatemi - dice ai giornalisti al festival di Giffoni - ma è la prima volta che parlo di questo film e non volevo piangere... Tra poco verrò a capo di questa mia rivoluzione interiore e tornerò controllata. La cosa incredibile è che nel film Teresa non piange mai...". Il film, diretto dalla regista Margherita Ferri e prodotto da Eagle Pictures e Weekend Films con la sceneggiatura di Roberto Proia, uscirà nelle sale a ottobre. A vestire i panni del padre Corrado Fortuna mentre il giovane Samuele Carrino è Andrea. Andrea Arru dà il volto a Christian - il bullo della scuola - e Sara Ciocca interpreta Sara, la migliore amica di Andrea. Arisa canta l'inedita canzone "Canta ancora", fatta ascoltare ai giffoner assieme alla visione del trailer e di alcune clip del film. Il titolo è tratto da un paio di pantaloni rossi, vittima di un lavaggio sbagliato, che diventarono rosa e che Andrea decise di indossare comunque senza pensare alle reazioni dei suoi compagni di scuola, che però arrivarono in maniera violenta e continuativa, culminando con l'apertura di una pagina Facebook chiamata appunto 'Il Ragazzo dai pantaloni rosa'. "Con Teresa - dice Pandolfi - si è creato un rapporto molto intenso e io ero particolarmente emozionata e me la sento ancora addosso la storia di Andrea e faccio fatica a gestirla. È una storia che abbiamo abbracciato tutti, ho visto un amore che non ho visto spesso sui set dove si creano un po' delle bolle ma si tende a spesso a tirar dritto. Invece tutti avevamo un'attenzione particolare, questa storia mi ha commosso all'inverosimile e mi ha aiutato tanto vedere la solidarietà degli altri". Secondo l'attrice questa è la lezione più importante che le ha dato la mamma di Andrea: "Lei ha trasformato questa sua tragedia in maniera così generosa e coraggiosa per gli altri, non so se io ne sarei stata in grado. Lei gioca proprio in un altro campionato... come intelligenza emotiva". Ancora più straziante ma per questo ancora più importante la testimonianza di Teresa Manes, che in seguito al tragico evento ha dedicato la sua vita a spiegare alle scuole di ogni grado il pericoloso uso che a volte si fa delle parole. L'aria si taglia con il coltello, se le lacrime non scendono, vagano nel fondo degli occhi e nella mente e l'abbraccio dei giffoner arriva al cuore spezzato ma impavido di questa donna coraggiosa. "Significa tanto condividere - dice - la storia di Andrea qui. La vita ci porta a fare delle scelte. Dopo quell'evento tragico potevo scegliere se morire pure io e fare del mio letto una cuccia di dolore oppure prendere tutto questo dolore che è pur sempre un'energia e farne qualcosa di nuovo. Ci sono tante cose che potrei dire in questo momento. Spero di dirne qualcuna di valida". Teresa invita tutti i ragazzi ad abbattere il muro del silenzio: "Dei compagni, dei genitori, il loro stesso silenzio. Essere consapevoli che le parole possono ferire, possono diventare pietre ma quelle pietre possono anche costruire. Con le pietre che ho raccolto dalle macerie di questo dolore dopo 12 anni posso fare qualcosa, un'opera di sensibilizzazione sociale, per toccare il cuore, perché dal cuore poi si arriva alla testa". Roberto Proia dice ai ragazzi: "Scavallate questi anni cosi difficili. Sono un'età bellissima e bruttissima allo stesso tempo, in cui sembra tutto infinito e insormontabile. Vi dico che questa età passerà. Tenete duro. Testa alta che non è così per sempre". Proia spiega anche che nella sceneggiatura non hanno voluto essere né cattivi né giudicanti: "Poteva essere una minaccia o un'opportunità. E inoltre vogliamo far capire che molti sono bulli inconsapevolmente, questa è la tesi del film. Ho parlato tanto con Teresa, abbiamo fatto quasi sedute psicanalitiche assieme, abbiamo tanto riso e pianto e sono entrato alla fine nella mente di Andrea. Alla fine è stato davvero molto difficile lasciarlo andare". Proia spoilera anche la frase finale che apparirà sullo schermo in chiusura del film: "Di tutti gli errori che ho commesso con mio figlio, farlo uscire con dei pantaloni rosa non è tra quelli".

Il ragazzo dai pantaloni rosa, Giffoni abbraccia la mammaIl ragazzo dai pantaloni rosa, Giffoni abbraccia la mamma

S.Danek--TPP