"Le cose impossibili", è il tema nuova edizione del Giffoni 56
Dal 17 al 25 luglio. Nuova sezione per i Generator +15
Nel giorno del cinquantaseiesimo anniversario dall'intuizione del fondatore Claudio Gubitosi - ricorrenza ormai nota come "Giffoni Day" - il festival del cinema per ragazzi annuncia le novità dell'edizione 2026 l'edizione numero 56. L'appuntamento è fissato dal 17 al 25 luglio, con un filo conduttore che punta a decodificare il disorientamento contemporaneo: "Le cose impossibili". Dal 25 novembre saranno aperte le candidature per i giurati, con una modifica sostanziale alle fasce d'età che riflette l'evoluzione dei consumi culturali tra gli adolescenti. L'edizione 2026 La scelta del titolo nasce dall'ascolto del sentimento prevalente tra i giovani partecipanti, emerso nell'edizione precedente. Non si tratta di un concetto astratto, ma di una riflessione sulla complessità della vita quotidiana. Ci sono parole che sembrano chiudere il mondo. "Impossibile" è una di queste. Eppure questa parola contiene una contraddizione. Comincia con un "no", ma custodisce dentro di sé un seme del suo opposto. Dice "non si può", ma quando la usiamo, spesso lo facciamo per indicare la direzione di ciò che ancora non sappiamo fare, non osiamo pensare, non abbiamo imparato a credere - spiega il direttore creativo Luca Apolito - I giovani dicono "questa cosa mi preoccupa", "quella cosa non la capisco", "certe cose sembrano impossibili". È linguaggio naturale, diretto. Un'espressione semplice che contiene tutta la complessità del vivere". Al centro del dibattito si trova la condizione di una generazione iperconnessa ma fragile, costantemente esposta a un flusso continuo di notizie: dalla crisi climatica ai conflitti, spesso ridotte a brevi clip sui social media. "Portano dentro di sé quella che potremmo chiamare una doppia nostalgia - prosegue Apolito - da un lato per ciò che è andato perduto, dall'altro una malinconia per ciò che fatica ancora a nascere". L'obiettivo del festival sarà quello di spostare il baricentro "dall'io al noi", trasformando il senso di impotenza in una spinta alla costruzione collettiva. Sul versante cinematografico, la principale novità riguarda una rimodulazione delle categorie: la storica sezione "Generator +16" viene anticipata e trasformata in "Generator +15". La decisione nasce da un'attenta osservazione della Generazione Z. Secondo l'organizzazione, i quindicenni di oggi possiedono una capacità di lettura e interpretazione delle narrazioni visive che consente loro di confrontarsi con trame più articolate e tematiche complesse, fino ad ora riservate a un pubblico più adulto. Le procedure di candidatura si apriranno il prossimo 25 novembre tramite la piattaforma Eventival. Le selezioni interesseranno le categorie Elements (+3, +6, +10) e Generator (+13, +15, +18), determinando così la composizione della giuria internazionale che darà vita alla cittadella del cinema la prossima estate.
H.Vesely--TPP