Gemmato 'con farmaci in convenzionata risparmio di 1,7 milioni'
'Meccanismo che garantisce una maggiore aderenza terapeutica'
"Il trasferimento di alcune categorie di farmaci dalla distribuzione diretta a quella convenzionata non ha comportato un aumento di spesa, ma anzi ha generato un risparmio di 1,7 milioni di euro". Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, intervenendo oggi a Roma alla presentazione del nuovo regolamento dell'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa). "Probabilmente - ha spiegato Gemmato - c'è stato un errore di comunicazione da parte mia nel non evidenziare chiaramente che la normativa consente il passaggio di determinati farmaci dalla distribuzione ospedaliera a quella territoriale. Questo meccanismo garantisce una maggiore aderenza terapeutica e minori ospedalizzazioni, con un beneficio economico per il Servizio sanitario nazionale". Gemmato ha sottolineato il consenso espresso da associazioni di pazienti, società scientifiche, farmacisti e industria farmaceutica: "Tutti gli attori del settore hanno riconosciuto la bontà del provvedimento, che aumenta l'accessibilità dei cittadini ai farmaci e migliora la sostenibilità del sistema". Quanto alle critiche di presunti aumenti di spesa, il sottosegretario ha precisato che "i dati ufficiali dell'Aifa certificano il risparmio. Non possiamo basarci su percezioni o valutazioni parziali di singole Asl". Infine, Gemmato ha ribadito la necessità di "superare la frammentazione normativa derivante da oltre cento leggi e settecento articoli. Vogliamo una normativa chiara, accessibile e attrattiva anche per gli investimenti internazionali nel settore". Il sottosegretario ha infine concluso: "L'obiettivo strategico di riportare in Italia la produzione dei principi attivi dei farmaci salvavita, oggi per l'80% realizzati in Cina e in India, per garantire l'autonomia nazionale in un comparto cruciale per la sicurezza sanitaria".
L.Bartos--TPP