

Il fossile di un rettile con piume alternative cambia la storia
Mostra che non sono appannaggio esclusivo di uccelli e dinosauri
Riscrive la storia dell'evoluzione il fossile di un piccolo rettile sconosciuto vissuto 247 milioni di anni fa: sul dorso era dotato di una cresta con strutture simili a piume, che dimostra che non sono appannaggio esclusivo degli uccelli e dei loro parenti dinosauri. La scoperta, pubblicata sulla rivista Nature, si deve a un gruppo di ricercatori guidati dal Museo di storia naturale di Stoccarda, in Germania, al quale ha partecipato anche un ricercatore italiano dell'Università di Modena e Reggio Emilia. La nuova specie è stata chiamata 'Mirasaura grauvogeli', in onore del suo scopritore Louis Grauvogel, che rinvenne il fossile in Francia intorno agli anni '30 del secolo scorso, custodendolo poi per molto tempo nella sua collezione privata. Lo studio segna una svolta importante dopo le scoperte fatte negli ultimi anni, che hanno portato alla luce la presenza di piume anche in molti dinosauri. "Il fatto che abbiamo scoperto appendici cutanee così complesse in un gruppo di rettili così antico getta una nuova luce sulla loro evoluzione", afferma Stephan Spiekman, che ha guidato la ricerca. "Il Mirasaura fornisce la prima prova diretta che tali strutture si siano effettivamente formate all'inizio dell'evoluzione dei rettili - aggiunge Spiekman - in gruppi non strettamente imparentati con uccelli e dinosauri estinti". Il cranio dell'animale è stato analizzato grazie ai raggi X del Sincrotrone Europeo (Esrf) che ha sede in Francia, una sorta di super-microscopio. Le immagini ottenute hanno rivelato un muso lungo e stretto per lo più privo di denti, che probabilmente era utile per estrarre insetti dalle cavità degli alberi, grandi occhi rivolti in avanti, tipici degli animali che vivono nella foresta, e un grande cranio a cupola dotato di fontanella, che indica che l'esemplare era molto giovane quando è morto.
W.Urban--TPP