Weekend a teatro tra omaggi a Andrea Camilleri e Luca De Filippo
In scena anche Haber, Lavia e Bergamasco
(di Daniela Giammusso) Dall'autobiografico Alessandro Haber all'omaggio a Luca De Filippo con Rosi-Ficarra. E poi il centenario di Camilleri e il nuovo corso della Compagnia Mauri Sturno. Sono alcuni degli appuntamenti teatrali del weekend. ROMA - Tutto comincia con una voce e un conto alla rovescia: c'è una sola settimana di tempo per fare ordine nella propria vita, nei propri ricordi, nei propri desideri, prima di un appuntamento inevitabile. Graffiante, esuberante, vero fiume in piena, dopo il debutto a Borgio Verezzi, Alessandro Haber arriva alla Sala Umberto, protagonista di Volevo essere Marlon Brando, lo spettacolo che il regista Giancarlo Nicoletti ha tratto dall'autobiografia scritta a quattro mani da Haber e Mirko Capozzoli (ed. Baldini&Castoldi). Fino al 23 novembre. MILANO - Nel pieno dei festeggiamenti per il centenario della nascita di Andrea Camilleri (6 settembre 1925 - 17 luglio 2019), torna in scena all'Elfo Puccini uno dei suoi romanzi più riusciti: Il birraio di Preston, riadattato per il teatro dallo stesso Camilleri insieme al regista Giuseppe Dipasquale. Al centro, la Vigata del commissario Montalbano all'alba dell'Unità d'Italia, con le manie di grandezza di un melomane del Nord, determinato a imporre ai riottosi popolani un'improbabile opera di tal Luigi Ricci, Il birraio di Preston, appunto. Con Edoardo Siravo, Federica De Benedittis, Mimmo Mignemi. Dal 19 al 23 novembre. MILANO - Bella, coltissima, straordinaria pianista, disinvolta nell'uso di tre lingue straniere: al Franco Parenti Sonia Bergamasco è La principessa di Lampedusa, ovvero Beatrice Mastrogiovanni Tasca di Cutò, madre di Tomasi di Lampedusa, nel testo scritto e diretto da Ruggero Cappuccio. Una donna di fiammeggiante personalità che tra eros, misteri e segreti di famiglia nel maggio del 1943 attraversa una Palermo deserta dopo i bombardamenti degli alleati. Fino al 23 novembre. SOLOMEO (PG) e ROMA - A un anno dalla scomparsa di Glauco Mauri, la Compagnia Mauri Sturno apre il suo nuovo corso debuttando in prima nazionale al Cucinelli di Solomeo e poi al Teatro della Cometa di Roma con Delitto e castigo di Dostoevskij nella riscrittura di Mauri, per la regia di Andrea Baracco. Una ri-messa in scena, a vent'anni dalla prima versione, ma con uno sguardo nuovo e un Raskolnikov che parla ai giovani. Il 22 novembre; e dal 25 al 30 novembre. TORINO - "Il destino mi ha riportato a Re Lear, anche se avevo deciso di non farlo. Evidentemente Giorgio Strehler ha sentito e mi ha teso questa trappola". A cinquantatré anni dallo spettacolo in cui fu diretto dal Maestro della regia per eccellenza, Gabriele Lavia torna al capolavoro di William Shakespeare, in cartellone al Carignano. Se nel 1972 interpretava Edgar, ora veste i panni dell'anziano sovrano che sceglie di dividere il regno tra le sue tre figlie, in base all'amore che dichiarano di provare per lui. Con anche Federica Di Martino, Luca Lazzareschi, Mauro Mandolini, Andrea Nicolini, Giuseppe Pestillo, Silvia Siravo. Fino al 30 novembre. NAPOLI - Ancora un anniversario e un omaggio. Era il 23 ottobre 2015, quando all'Augusteo andò in scena l'ultima regia di Luca De Filippo. Era il Non ti pago! di suo padre Eduardo. A una settimana dal debutto fu ricoverato e il 27 novembre morì. A dieci anni esatti, è la sua compagna di vita e di scena Carolina Rosi a riprendere quello spettacolo "per omaggiare Luca, certamente - dice - ma soprattutto per restituirlo al suo pubblico". Con lei, che nei panni della moglie Concetta, in prima al San Ferdinando c'è Salvo Ficarra nel ruolo del protagonista Ferdinando Quagliuolo. Dal 20 al 30 novembre.
L.Bartos--TPP
